PALERMO – Fermo convalidato e arresti domiciliari per Andrea Cangemi, il giovane che ha ucciso Francesco Bacchi davanti alla discoteca “Medusa” di Balestrate. La decisione è del giudice per le indagini preliminari Claudio Bencivinni. L’indagato lascia il carcere Pagliarelli dove era rinchiuso dalla scorsa domenica.
Cangemi, 20 anni come la vittima, è indagato per omicidio preterintenzionale. “Mi sono difeso, non volevo ucciderlo, mi dispiace per quello che è successo”, ha ribadito il giovane impiegato in un supermercato in presenza del suo legale, l’avvocato Bartolomeo Parrino.
Il video di una telecamera di sorveglianza, acquisito dai carabinieri del Reparto operativo di Palermo e della compagnia di Partinico, ha ripreso la scena. Si vedono Bacchi e Cangemi (il primo precede il secondo di qualche metro) in strada verso le tre di notte. Cangemi è circondato da un gruppo di ragazzi. Scoppia una rissa. Bacchi colpisce alle spalle con due schiaffi Cangemi che reagisce con un calcio. Bacchi cade per terra. Sta per rialzarsi e viene colpito con un secondo calcio. Non si capisce se nella caduta sbatte la testa contro una transenna. Bisogna anche capire chi e perché l’avesse posizionata in strada. All’inizio della serata bloccava di fatto la circolazione.
Cosa abbia scatenato la rissa resta un mistero. Uno spintone, uno sguardo o una parola di troppo? Cangemi ha spiegato che nulla era accaduto prima in discoteca. Le immagini però mostrano l’agitazione di alcuni ragazzi mentre camminano in strada, come se qualcosa fosse già accaduto prima di uscire dal locale. Ce ne sono cinque indagati per rissa dalla Procura di Palermo. Domani, giovedì 18 gennaio, sarà eseguita l’autopsia sul corpo di Bacchi.