PALERMO – A seguito del tragico omicidio-suicidio che ha sconvolto la comunità di Castelvetrano, coinvolgendo i coniugi Mary Bonanno e Francesco Campagna, l’avvocato Lorenzo Rizzuto, legale e portavoce della famiglia Campagna, ha diffuso una lettera aperta rivolta ai media. L’appello è chiaro: si chiede la massima discrezione e di evitare la spettacolarizzazione della vicenda, in un momento di immane dolore per i familiari.
Richiesta di riservatezza
“Pur riconoscendo il diritto di cronaca e la rilevanza sociale della corretta informazione”, scrive l’avvocato, “la continua esposizione mediatica, la diffusione di dettagli privati e la pubblicazione di notizie non sempre verificate e veritiere rischiano di amplificare la sofferenza delle figlie, dei familiari, dei parenti e degli amici, nonché di ostacolare il sereno svolgimento delle indagini in corso”.
Il legale ha sottolineato l’importanza di tutelare la memoria delle vittime e il diritto delle famiglie a vivere questo momento drammatico nel raccoglimento e nella riservatezza. Un invito a una riflessione sull’etica della cronaca in casi così delicati.
Niente riprese video durante la funzione
In vista della cerimonia funebre, l’avvocato Rizzuto ha esteso una richiesta formale ai media: “chiediamo formalmente di astenervi dall’effettuare riprese video, fotografie o filmati all’interno del luogo di culto durante lo svolgimento della funzione religiosa”.
Questa richiesta è motivata dal profondo rispetto per la dignità delle persone coinvolte, che “deve prevalere su ogni altra considerazione”. L’avvocato fa riferimento non solo alla normativa vigente in materia di protezione dei dati personali, ma anche ai principi deontologici della professione giornalistica e ai limiti intrinseci del diritto di cronaca, auspicando una copertura mediatica che sia attenta al dolore e alla privacy della famiglia.
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