In via perpignano ....siamo ancora invasi dalla monnezza, si fanno le cose solo in vista delle elezioni.
Ondate di calore e rischio incendi a Palermo
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Che vergogna!!!! Ma ancor più vergogna la deve avere il sindaco roberto lagalla che sponsorizza nel mondo Palermo anche attraverso l'inutile festino non tanto per l'evento ma per l'enorme esborso inutile di soldi pubblici che devono essere investiti per sicurezza e controllo, vergogna per il.questore e il prefetto che per nomina politica scaldano la sedia e non sanno o non possono o non vogliono fare ciò per cui sono pagati dai cittadini onesti. Vergogna per una città Palermo divenuta e tenuta nell'illegalità a tutti i livelli dalla pubblica amministrazione in certi uffici comunali e di certi dirigenti, per una città violenta e piena di monnezza , vergogna per tutto ciò che i cittadini onesti vedono ogni giorno e nel silenzio si portano addosso per paura per vergogna o per convinzione delle istituzioni assenti e/o indifferenti
Calenda, pur di colpire il Presidente Cuffaro, mente sapendo di mentire. Con il governo Cuffaro noi tecnici non finivamo mai di progettare, e quando avevamo impegnato tutte le risorse si preparavano ancora progetti, nel caso si fossero liberati fondi non utilizzati da altri.
Palermo città troppo violenta.
Palermo città invivibile, pochi vigili urbani e pochi controlli. Negligenza amministrativa...
Nessun sito meteo prevede la temperatura di 36 gradi su Palermo città. nessuno!
Prima di lanciare allerte e allarmi la Protezione Civile consulti i siti meteo!
La gente non ne può più di allerte e allarmi su tutto.
Siamo in zona bianca, gli operatori turistici, i ristoratori, i commercianti sono furiosi per i continui allarmi che allontanano turisti e clienti
La temperatura percepita non esiste! La percezione nella scienza non esiste!
La percezione è soggettiva, per una persona è più fastidioso il clima secco, per un altra il clima umido…
La scienza si basa su oggettività.
Quindi la Protezione CIvile non può lanciare un allerta rossa sulla base di una percezione, di una temperatura soggettiva…le allerte si lanciano sulla base di temperature effettive, di dati oggettivi e scientifici…e quindi non andava data l’allerta rossa