È esplosa una bomba a 150 metri di distanza dal convoglio in cui si trovava il capo degli osservatori Onu in Siria, il generale norvegese Robert Mood. L’ordigno sarebbe esploso nel momento in cui il mezzo su cui viaggiava Mood era fermo ad un posto di blocco in un sobborgo di Damasco. Per l’osservatore Onu è il secondo attentato nel giro di un mese. A Beirut, invece, ieri sono morte sette persone e sono state ferite altre cento a seguito di una esplosione di un’autobomba.
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