Operai Fiat in piazza| "La riqualificazione non parte" - Live Sicilia

Operai Fiat in piazza| “La riqualificazione non parte”

Gli operai Fiat a Piazza Indipendenza

Sit-in degli ex operai dello stabilimento di Termini Imerese al quale hanno partecipato in circa cinquecento: "Nei prossimi giorni occuperemo le sedi di diversi comuni".

PALERMO – Erano circa in cinquecento gli ex operai della Fiat di Termini Imerese che si sono riuniti in piazza Indipendenza, davanti alla sede della presidenza della Regione, per chiedere una risposta certa al presidente Crocetta sul futuro dello stabilimento.

“Da quando siamo scesi in piazza lo scorso aprile non è cambiato nulla – ha esordito Vincenzo Comella, segretario provinciale Uilm Palermo -. Anzi in verità si è sommato un ennesimo problema alla già difficile situazione della Fiat di Termini. Negli ultimi due mesi da parte della presidenza della Regione abbiamo prima ottenuto la promessa di un incontro che sarebbe dovuto avvenire entro lo scorso 15 di maggio ma che non c’è mai stato e poi abbiamo dovuto apprendere direttamente dai giornali che il presidente Crocetta aveva intenzione di incontrare sia un rappresentante nazionale della Fiat che alcuni investitori stranieri. In breve noi, che siamo i diretti interessati, siamo stati messi letteralmente da parte”.

Negli ultimi mesi infatti numerose carte sono state scoperte sul tavolo. Partendo dal dialogo con i vertici Fiat per comprendere se effettivamente ci fosse un interesse dell’azienda nel riprendere le attività con la partecipazione anche di grandi investitori dell’estremo oriente arrivando alla soluzione ultima, cioè il reinvestimento dell’intero indotto in un nuovo settore di produzione.

“In entrambi i casi – ha continuato ancora Comella – non ci è stato detto nulla e siamo qui a manifestare proprio perché il problema della Fiat di Termini torni al centro dell’attenzione con gli operai e la loro rappresentanza sindacale di nuovo all’interno del dialogo”.

Voci dell’ultima ora vogliono “un incontro formale con il Presidente probabilmente per le 15 di venerdì prossimo anche se si tratta soltanto di ipotesi – ha tenuto a precisare ancora Comella -. Nel frattempo non intendiamo restare con le mani in mano e da domani inizieremo ad occupare il Comune di Termini Imerese, continuando poi nei prossimi giorni con quelli di Trabia, Campofelice di Roccella e Palermo. Saranno delle azioni di grande valenza simbolica che non potranno essere ignorate”.


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