Operazione antimafia "Crimiso" | Confindustria ammessa parte civile - Live Sicilia

Operazione antimafia “Crimiso” | Confindustria ammessa parte civile

L'operazione, nel giugno dell'anno scorso, portò all'arresto di dodici persone, con le accuse, a vario titolo, di associazione mafiosa, estorsioni, incendio e violazione di domicilio e della sorveglianza speciale. Venne inferto un duro colpo alla mafia di Alcamo, Castellammare del Golfo e Partinico.

TRAPANI – Confindustria Trapani è stata ammessa tra le parti civili nel processo scaturito dall’operazione antimafia “Crimiso” che, nel giugno dell’anno scorso, portò all’arresto di dodici persone, con le accuse, a vario titolo, di associazione mafiosa, estorsioni, incendio e violazione di domicilio e della sorveglianza speciale. Venne inferto un duro colpo alla mafia di Alcamo, Castellammare del Golfo e Partinico. L’operazione della squadra mobile di Trapani è stata coordinata dalla Direzione Distrettuale antimafia di Palermo. Oggi si è aperto il processo davanti al giudice per le udienze preliminari. Confindustria Trapani si era costituita parte civile ed è stata ammessa. Soddisfatto il presidente reggente Gregory Bongiorno: “La condotta criminale contestata agli imputati costituisce una persistente e grave violazione della libertà d’iniziativa economica che produce un danno non soltanto agli imprenditori vittime di tale condotta, ma anche all’intera collettività”. Bongiorno invita gli imprenditori a farsi avanti: “Il nostro intento è di sensibilizzare, sempre di più, le vittime a denunciare perché questa è l’unica strada per operare in un contesto socio-economico privo di condizionamenti di qualsiasi tipo e nel rispetto delle regole del libero mercato”. Il processo si svolge nell’aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo. L’accusa è rappresentata dai pm Paolo Guido, Carlo Marzella e Pierangelo Padova. Nell’operazione “Crimiso” sono stati coinvolti l’imprenditore alcamese Antonino Bonura, Antonio e Vincenzo Bosco, Sebastiano Bussa, Vincenzo Campo, Rosario Leo, Salvatore Mercadante, Nicolò Pidone, Diego Rugeri, Giuseppe Sanfilippo e Michele Sottile.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI