CATANIA – E’ grave la situazione dell’ordine pubblico a Catania. Ad affermarlo, il deputato regionale del Megafono, Antonio Malafarina che, da Dirigente di Polizia ed ex questore, di ordine pubblico se ne intende. “Il centro storico, il corso Sicilia e le vie limitrofe sono preda giorno e notte di gruppi organizzati di cittadini, spesso stranieri, che delinquono, sfruttano la prostituzione e spacciano senza alcun efficace contrasto – afferma Malafarina che chiede di potenziare i controlli in tutta l’area cittadina, ma in particolare nelle zone dove più alta è la concentrazione di persone pronte a delinquere. “Se si vuole rilanciare la città è necessario che siano programmati interventi validi ed all’altezza della situazione – evidenzia il deputato regionale. Non è più tollerabile assistere passivamente ad un degrado che ormai sembra aver compromesso la sicurezza dei cittadini, senza che le pattuglie che intervengono non abbiano disposizioni per contenere un fenomeno a cui lo Stato non sembra in grado di dare risposte”.
E il problema maggiore sarebbe proprio quello Stato che, negli anni, ha abbondantemente tagliato le risorse del comparto sicurezza, come denunciato più di una volta dai sindacati di Polizia. Infatti, stando a quanto confermato dal vicesindaco Marco Consoli, con delega alla Polizia Municipale, il problema principale sarebbe l’esiguo numero di uomini, non solo tra i Vigili urbani, ai quali, peraltro, non è demandato l’ordine pubblico, ma di tutte le altre forze dell’ordine che comunque, pur con i limitati mezzi a disposizione, procedono quotidianamente al fitto controllo del territorio.
“L’intervento della Polizia municipale è di supporto al pattugliamento delle altre forze dell’ordine – spiega Consoli a LivesiciliaCatania. L’ordinanza emessa questa estate dal Questore – aggiunge – è ancora in vigore, e prevede la presenza su strada di Vigili urbani di supporto a Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, ma è chiaro che va fatta pressione sul Governo nazionale affinché vengano aumentati gli uomini a disposizione, o almeno non vengano ridotte ulteriormente le risorse per la Sicurezza”.
Consoli sottolinea comunque come, negli ultimi tempi, il lavoro di squadra tra le forze dell’ordine, stia dando qualche risultato. “Ad esempio – conclude – da quando i Carabinieri pattugliano più spesso la zona di piazza Currò, la situazione dell’ordine pubblico è migliorata”.
