CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – Nik Cochran è un nuovo giocatore dell’Orlandina. Il playmaker canadese si aggregherà a partire da oggi al gruppo allenato da Giulio Griccioli per una settimana di prova. Il tecnico toscano, che fino al post partita contro Cantù aveva sottolineato l’importanza di rimpinguare un roster decisamente scarno, avrà dunque la possibilità di testare un nuovo elemento per le rotazioni sugli esterni, già rivoluzionate dopo l’addio di Jonny Flynn e il conseguente arrivo di Sek Henry, attuale playmaker titolare dell’Orlandina.
Alto 190 cm per 85 kg di peso, Cochran ha nel tiro dalla distanza la sua arma principale. Classe ’88, canadese con passaporto britannico, il prodotto di Davidson College è reduce dalla prima stagione da pro in Spagna allo Joventut Badalona, dove in trentuno partite ha collezionato 4,1 punti, 1,2 rimbalzi e 1 assist di media. Al college ha chiuso la stagione da senior nel 2012/13 con 10 punti, 2,5 rimbalzi e 3,3 assist a partita, tirando dall’arco col 50% e i liberi col 93%. La guardia canadese è da subito a disposizione di coach Griccioli, che da domani recupererà anche Corrado Bianconi, mentre i tempi di recupero di Sandro Nicevic sono previsti in tre settimane.
Sette giorni dunque per convincere Griccioli, ma non solo: il playmaker dovrà infatti convincere la dirigenza a operare ulteriori cambi nel roster per poterlo inserire in via definitiva. Attualmente l’Orlandina presenta cinque stranieri (Freeman, Hunt, Henry, Burgess e Archie) e per inserirne un altro, sebbene comunitario come Cochran, dovrebbe passare alla formula 3+4, ovvero tre extracomunitari e quattro comunitari. Col solo Freeman arruolabile in quest’ultimo gruppo, avendo passaporto liberiano e rientrando nella Convenzione di Cotonou, l’Orlandina dovrebbe aprire uno spot per dare spazio all’ex Badalona.
