CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – Giorni di attesa quasi spasmodica per capirne di più sulla prossima stagione che attende la Betaland Capo d’Orlando. La possibilità di partecipare per la prima volta nella storia ad una coppa europea, infatti, infiamma i cuori dei tifosi ma anche dei membri del club, che a più riprese hanno ammesso di voler puntare a prendere parte ad una competizione internazionale, dopo una stagione in cui sono stati toccati con ogni probabilità i picchi più alti dell’intera storia del club di via Beppe Alfano. La seconda partecipazione sia alla Final Eight di coppa Italia che ai playoff scudetto, con la prima volta di una vittoria in una post-season nella massima serie e il raggiungimento per qualche giornata anche del quarto posto in classifica durante la regular season: tutti traguardi che fanno sognare la gente di Capo d’Orlando e che proiettano l’Orlandina Basket su un piano più alto rispetto a quanto è stato prima pianificato e poi messo in pratica nelle ultime stagioni. La semplice salvezza sembra rappresentare l’obiettivo minimo per una società che ora punta l’Europa, ma che dovrà aspettare che sia qualcun altro a decidere per lei.
Nei prossimi giorni, infatti, è attesa la decisione della The Flexx Pistoia, squadra che sarebbe ammessa di diritto al turno preliminare di Champions League ma che non ha ancora annunciato se accetterà o meno l’invito da parte degli organizzatori di quella che è la terza competizione europea per club, dopo l’Eurolega (alla quale prenderà parte Milano) e la Eurocup, che dopo un anno di assenza ritroverà le formazioni italiane, nello specifico Avellino, Venezia e Sassari. Alla fase finale della Champions sono già qualificate Trento e Reggio Emilia in quanto giunte al quinto e al sesto posto in regular season. Manca solo una squadra a rappresentare l’Italia in questa coppa che è stata fondata un anno fa e che ha visto la presenza della già citata Venezia in Final Four in questa edizione inaugurale. I toscani non hanno ancora deciso, ma da fonti vicine al club di coach Vincenzo Esposito (un ex Orlandina, tra l’altro) sembra che si opterà per il rifiuto dell’invito. Una situazione che consentirebbe all’Orlandina di scalare nella graduatoria delle formazioni che vengono solitamente invitate.
La Betaland, infatti, si è piazzata proprio alle spalle di Pistoia in regular season, con gli stessi punti in classifica ma con gli scontri diretti favorevoli ai toscani per un solo punto. È già chiara l’intenzione della dirigenza paladina di voler cogliere al balzo un eventuale rifiuto da parte della The Flexx, tanto che sono già pronti i grandi lavori per allestire una rosa che si all’altezza di un eventuale doppio impegno, tra campionato e Champions League qualora venisse ufficializzata la partecipazione e venisse anche superato il turno preliminare. Detto dei rinnovi di Delas e Diener, per i quali manca l’ufficialità, la Betaland sta per prolungare di un altro anno l’accordo con Vojislav Stojanovic. Sarà Mario Ihring (scadenza 2022) il playmaker di riserva, in modo da consentire a Tommaso Laquintana di lasciare Capo d’Orlando in prestito per un anno (a Pesaro?) per cercare una canotta da titolare. Stesso destino, seppur in A2, per uno Stefan Nikolic che tanto bene ha fatto a Napoli nel suo primo vero campionato in Italia e che potrebbe restare proprio all’ombra del Vesuvio qualora avvenisse la promozione in serie cadetta dei partenopei. Si lavora anche per la permanenza di Milenko Tepic e Antonio Iannuzzi, così come per l’ingaggio di un esterno italiano e del playmaker titolare, mentre appare un po’ più complicata la conferma di Dominique Archie.
