Orlandina decimata ad Avellino | Di Carlo: “Ce la giocheremo” - Live Sicilia

Orlandina decimata ad Avellino | Di Carlo: “Ce la giocheremo”

Jasaitis, Boatright e Stojanovic out, parlando il coach biancazzurro e Laquintana: "A testa libera si gioca meglio".

basket - serie a
di
2 min di lettura

CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – Senza Jasaitis, senza Boatright, senza Stojanovic e probabilmente senza Bowers. Almeno la salvezza, quella sì, è già al sicuro. Un terzo del roster dell’Orlandina, invece, non sarà a disposizione per la trasferta di Avellino. Un impegno già di per sé proibitivo, dato lo straordinario momento di forma degli irpini, quasi impossibile se si considerano le assenze a cui dovrà far fronte coach Gennaro Di Carlo, fresco di rinnovo del contratto fino a giugno 2017: “Le condizioni del roster sono note, credo sia superfluo soffermarci su chi mancherà. Andiamo a giocarcela, non certo per perdere. Non fa parte del nostro dna. Non sarà una partita facile perché il nostro roster sarà quel che sarà, ma soprattutto perché Avellino ha avuto un cammino da prima della classe da quando l’abbiamo affrontata nel girone d’andata”.

L’Orlandina potrà giocare con la tranquillità di chi, ormai, ha raggiunto il suo obiettivo. Avellino, invece, ha spostato il mirino in corso d’opera, e può ancora puntare alla vetta della classifica: “È legittimo che loro in questo momento pensino ad arrivare quanto più in alto possibile nella griglia playoff e probabilmente possono pensare di sognare qualcosa in più, dato che finora hanno battuto praticamente tutte”, ha proseguito coach Di Carlo nel corso della conferenza stampa pre-partita. Gli elogi alla Scandone, però, non devono ingannare. L’Orlandina, nonostante tutti i problemi dell’ultima settimana, cercherà di fare bella figura: “Hanno un roster ampio, una squadra di talento e fisicità, con un allenatore molto bravo. Sarà complicato andare lì, ma l’Orlandina non giocherà certo per perdere”.

Non avere assilli di classifica può rivelarsi un fattore fondamentale. Ne è convinto anche Tommaso Laquintana, che si avvia a chiudere in crescendo la stagione d’esordio in Serie A: “Avere la testa libera ci permette di giocare meglio – ha ammesso il giovane playmaker pugliese -. Cerco di dare il massimo ogni anno. Mi sono divertito tanto e ho imparato tantissimo in questa stagione, continuerò a farlo anche nella prossima. Sono quattro anni che non mi fermo, un calo fisico e mentale ci può anche stare. In alcuni momenti ho giocato anche trentacinque minuti a partita, ora sto avendo un minutaggio giusto. Per essere il primo anno in A sono molto contento”. Di sicuro è contento anche il d.s. Peppe Sindoni, che lo ha indicato come uno dei punti fermi per il futuro: “Mi fa piacere. Quest’anno noi giovani abbiamo giocato tanto, confrontandoci con avversari di grandissimo livello. Io mi sento di essere migliorato, possiamo essere una bella base”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI