CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – Secondo nuovo tassello per la Betaland Capo d’Orlando, la quale continua a programmare per la prossima stagione ma guarda anche al futuro con grandi aspettative e inserendo nel roster a disposizione del coach Gennaro Di Carlo un giocatore che ha un radioso futuro davanti a sè, considerando sia quanto ha fatto vedere finora sia quanto si dice di lui nell’ambiente cestistico. È Arnoldas Kulboka il quarto giocatore che per il momento andrebbe a comporre la formazione paladina, quando comunque manca tanto tempo prima del raduno in vista della prossima stagione, e ne manca ancor di più prima del debutto del 29 settembre, quando l’Orlandina Basket farà il suo debutto ufficiale in una competizione continentale, disputando il terzo e ultimo turno preliminare della Basketball Champions League. Tornando a Kulboka, come abbiamo già detto, si parla di un giocatore che ha già fatto parlare tantissimo di sè, e che conferma le due anime della squadra biancoblu: giovani agguerriti, con grandi qualità e dalle grandi prospettive, ma anche europei dalla mentalità vincente.
La ancora giovane ma già abbastanza soddisfacente carriera di Arnoldas Kulboka, nato Marijampolė in Lituania il 4 gennaio 1998, inizia ovviamente in patria, e nella squadra più prestigiosa della storia della pallacanestro baltica. Lo Zalgiris Kaunas volle tra le sue fila la giovanissima ala per il proprio settore giovanile, e proprio sotto la guida dello staff tecnico della formazione lituana ha proseguito il proprio percorso di crescita, diventando uno dei prospetti più interessanti del basket europeo e attirando su di sè l’interesse di alcuni tra i club più importanti del Vecchio Continente. Al punto che nel 2015, ancora minorenne, Kulboka lasciò il suo Paese natale per approdare in Germania, ancora una volta nelle miglior formazione nazionale, ovvero il Brose Bamberg. La squadra attualmente allenata dal ‘nostro’ Andrea Trinchieri, e che ha da poco salutato un altro italiano di spessore come Nicolò Melli (che ha appena raggiunto Datome al Fenerbahce), mette le mani sul giocatore lituano e lo fa anche debuttare nel massimo campionato tedesco.
Nella sua prima e fin qui unica stagione in terra di Germania, Arnoldas Kulboka è stato comunque capace di farsi subito notare. Esempio lampante ne è la partita contro lo Science City Jena, in cui Trinchieri gli ha dato 22 minuti di spazio sul parquet, ben ripagato con ben 13 punti e 5 rimbalzi. Arriva dunque la conferma anche tra i ‘senior’ di quanto il lituano ha fatto vedere tra i giovani, sia con i club che con la Nazionale. Un anno fa, ai Campionati Europei Under 18, la sua Lituania ottenne una bella medaglia d’argento e trovò in Kulboka proprio uno degli elementi di maggiore spessore, come si evince anche della statistiche: 15.7 e 6.2 rimbalzi per il nuovo acquisto della Betaland Capo d’Orlando, il quale ha provato a trascinare i baltici in finale contro la Francia, con 28 punti che però non sono bastati. Ora la prova del fuoco nel campionato italiano, dove non sarà più un elemento in uscita dal settore giovanile ma un vero e proprio elemento da rotazione, provando a sfruttare i minuti a sua disposizione e le sue doti sia dentro l’area che con i piedi dietro l’arco.
Dell’ingaggio di Arnoldas Kulboka ha parlato proprio l’artefice di questo colpo, ovvero Giuseppe Sindoni. Il general manager ha fatto capire quanto questo nuovo arrivo possa fare bene a tutta la squadra, visto che a disposizione di Di Carlo giunge un talento che nonostante la giovanissima età ha già fatto vedere grandi qualità e anche una certa fame e una voglia di esprimersi anche tra i più grandi: “Il fatto che un grande club come il Brose Bamberg abbia pensato a noi – esordisce Sindoni – per valorizzare un giovane di prospettive così importanti ci rende orgogliosi e ci gratifica di quanto abbiamo fatto con i giovani ragazzi europei, soprattutto nelle ultime due stagioni. Arnoldas è una combinazione unica di abilità tecnica e taglia fisica: questo lo rende un prospetto importante ma già può’ incidere a livello senior. Come nostro costume gli daremo delle responsabilità importanti, è intrigante il fatto di avere a disposizione tre esterni molto promettenti come Ihring, Stojanovic e Kulboka”.
