“Orlando si sente il proprietario di Palermo. Ha perso il senno. Il suo cervello è andato in pappa, non lo riconosciamo più. Quello che sta facendo è una follia che rischia di danneggiare la città. Abbiamo sottoscritto un patto delle primarie e le regole si accettano anche quando si perde. Se lo avessi davanti lo scuoterei, lo prenderei per la giacca dicendogli: torna in te”.
Lo dice Fabrizio Ferrandelli, vincitore delle primarie a Palermo, intervenendo al programma ‘La Zanzara’, su Radio 24. “Se Orlando dovesse vincere, in un eventuale ballottaggio io lo appoggerei – aggiunge – e direi anche ai miei elettori di farlo. Sono sicuro, invece, che lui farebbe votare il mio avversario”. “Non ho timore di Orlando – prosegue – perché straparla, è fuori di testa, roba da chiamare l’ambulanza. Orlando sembra un po’ Nerone che vuole bruciare Palermo”. “L’Idv a Palermo è un partito più che dimezzato – conclude – sono rimasti in pochissimi. Di Pietro è un opportunista, perché ha paura di perdere il numero 2 del partito, che minaccia di lasciarlo, dopo aver buttato fuori me. Per motivi tattici preferisce tenersi nel partito l’Orlando furioso. Bersani? Non ci ho parlato, ma ho incontrato i dirigenti del Pd locale. In questo periodo è meglio che Bersani resti lontano da noi, visti i risultati delle primarie nella altre città”.