PALERMO – Slitta la riattivazione della Ztl a Palermo. Il ritorno del provvedimento voluto dall’assessore alla Mobilità Giusto Catania, come scrive la Dire, era previsto per il 18 maggio ma il sindaco, Leoluca Orlando, ha deciso di prendere tempo: “Ho ritenuto utile comunicare alla giunta che dopo gli imminenti provvedimenti del governo nazionale, che certamente avranno un impatto sull’organizzazione delle attività economiche e sulla possibilità di mobilità dei cittadini, proporrò i conseguenti provvedimenti su modalità e tempistica di misure di tutela ambientale e Ztl, per l’indispensabile controllo dei valori dell’inquinamento atmosferico”, dice il primo cittadino. Parole che allontanano, di fatto, la reintroduzione della Zona a traffico limitato, che era stata sospesa per via dell’emergenza Covid-19.
La riattivazione della Ztl dal 18 maggio, insieme a quella delle zone blu, è un tema caldo in consiglio comunale e non solo: il ‘mal di pancia’ di diversi consiglieri dell’opposizione si era trasformato in azione politica, una mozione presentata dal capogruppo di +Europa Fabrizio Ferrandelli e aperta a chiunque ritenesse opportuno contestare il provvedimento dell’amministrazione comunale. Le forze d’opposizione stavano già valutando anche altre strade, fra cui quella di una delibera di iniziativa consiliare, mentre al coro di “no” si erano aggiunte anche le associazioni di categoria che rappresentano i commercianti; dall’altra parte della barricata, Legambiente si era espressa a favore della scelta del Comune.
“Prendiamo atto della retromarcia del sindaco sulla Ztl” commentano a caldo i consiglieri comunali della Lega Igor Gelarda, Marianna Caronia, Alessandro Anello ed Elio Ficarra, che definiscono Orlando “evidentemente preoccupato di affrontare domani il consiglio comunale dove la bocciatura sarebbe stata certa. Resta immutato il dato politico di un’amministrazione che sulla mobilità dei cittadini e sull’impatto che questa ha per le imprese continua ad improvvisare – aggiungono – trascinata dalla cieca foga ideologica dell’assessore Catania. Approfittando di questo momentaneo rinsavimento politico del sindaco, speriamo che già da domani si possa finalmente avviare una seria discussione nel consiglio comunale e col consiglio comunale, in questi anni ignorato dalla Giunta su questa tema delicatissimo, e si possano ascoltare le categorie produttive della città, totalmente abbandonate a loro stesse”.
I consiglieri di Avanti Insieme Toni Sala, Valentina Chinnici, Claudia Rini, Paolo Caracausi e Massimo Giaconia esprimono “soddisfazione della scelta del sindaco Orlando di aspettare le indicazioni del governo nazionale sulla mobilità e sulla ripresa economica per poter prendere una decisione definitiva sulla riattivazione della Ztl. Una tempistica che lascia immaginare che la Zona a traffico limitato non verrà riattivata dal 18 maggio – sostengono – ma solo al termine di un supplemento di riflessione che tenga conto della necessità di tutelare la salute dei cittadini”.
Accolgono positivamente la notizia anche i consiglieri M5s Antonino Randazzo, Concetta Amella e Viviana Lo Monaco. “Da settimane – affermano – il Movimento 5 stelle sostiene che fino a quando non sarà terminata l’emergenza epidemiologica è inopportuno prevedere l’attivazione della Ztl” il 18 maggio, ritenuta “quantomeno fuori luogo. Un mero atto di forza ed esercizio di potere che denotava totale assenza di attenzione nei riguardi dei cittadini e dei commercianti”.
Intanto, però, Ferrandelli non molla la presa e continua a spingere per una contromossa decisiva: “La retromarcia del sindaco è un primo segnale – osserva – ma noi dobbiamo andare avanti con la votazione della mozione in consiglio comunale, per rafforzare questa volontà e per evitare che ci siano ulteriori passi indietro o fughe in avanti”.
Nelle scorse ore Orlando aveva comunque precisato che, “visto che nessuno di noi vive fuori dal mondo e siamo tutti coscienti delle difficoltà vissute da cittadini e imprese in questo momento difficilissimo”, aveva chiesto “a tutta la Giunta di contribuire a prevedere soluzioni e iniziative di agevolazione. Alcune di queste misure inizieranno subito con l’aumento degli iscritti in lista bianca e con la proroga dei pass – aveva aggiunto – anche con la significativa collaborazione della Camera di Commercio. Altre misure che riguardano il trasporto pubblico e condiviso, a sua volta condizionato dalle restrizioni per il Covid-19, sono ancora allo studio ma contribuiranno a facilitare gli spostamenti delle persone che comunque dovranno sempre più essere, proprio per la salute di tutti noi, sempre più sostenibili”. Nessuna ulteriore precisazione, attualmente, per quanto riguarda il capitolo strisce blu.