Ospedale Cervello, inaugurata la nuova area di pronto soccorso

Palermo, inaugurata la nuova area del pronto soccorso del Cervello

La struttura temporanea ospiterà i pazienti durante i lavori

PALERMO – È stata inaugurata nel pomeriggio di giovedì 24 aprile la nuova area del pronto soccorso dell’ospedale Cervello di Palermo. Questa struttura temporanea accoglierà i pazienti durante i lavori di ristrutturazione del vecchio pronto soccorso, per poi integrarsi con esso una volta completati gli interventi.

La nuova area si estende su 500 metri quadrati che, come spiega il direttore generale degli ospedali riuniti Villa Sofia Cervello, Alessandro Mazzara, si aggiungeranno ai 750 metri quadrati esistenti. L’obiettivo è completare i lavori entro la fine del 2025 o al più tardi all’inizio del prossimo anno, garantendo così standard elevati di comfort e adeguatezza sia per l’assistenza medica che per quella logistica.

Trasferimento attrezzature e avvio dei lavori

Nei prossimi giorni, le attrezzature del vecchio pronto soccorso saranno trasferite nella nuova area, dando il via agli interventi di riqualificazione della struttura esistente. All’inaugurazione della nuova sezione hanno partecipato, oltre al direttore generale Mazzara, anche il direttore generale per la Pianificazione Strategica, Salvatore Iacolino, e l’assessore regionale alla Salute, Daniela Faraoni.

“Stiamo iniziando l’opera con l’avvio del nuovo cantiere che porterà ad avere il pronto soccorso che merita l’ospedale Cervello”, ha dichiarato l’assessore Faraoni, sottolineando la complessità dell’intervento in una struttura che spesso rappresenta un punto di riferimento per i cittadini provenienti anche da zone limitrofe a Palermo.

La frase di Papa Francesco

All’ingresso della nuova area del pronto soccorso è stata affissa una frase di Papa Francesco: “A voi, che state vivendo la malattia, passeggera o cronica, vorrei dire: non abbiate vergogna del vostro desiderio di vicinanza e di tenerezza”, un messaggio di conforto e umanità per chi si trova a vivere momenti di fragilità.


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