Ospedali dismessi e tagli, Pavone: "Persa la metà dei posti letto"

Sanità, ecco la mappa dei tagli: 2 mila posti e 6 ospedali

Commenti

    Naturalmente i tagli nelle strutture pubbliche (ospedali) per favorire le strutture private e costruire nuove strutture ospedaliere chiudendo ospedali funzionanti.

    Accentriamo tutto a Catania lasciando indietro la provincia….vedi esempio la fine fatta fare all’Ospedale SS Salavatore di Paternò…..

    Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico “G.Rodolico – San Marco” Reparto “Radioterapia concomitante alla chemioterapia” , stiamo parlando di persone che hanno serie patologie, soprattutto persone di una certa età. Siamo nel 2020, stiamo vivendo un perido molto triste, ma nonostante tutto i pazienti arrivano puntuali, peccato che il macchinario preposto, due volte/tre volte a settimana, chiaramente nessuno avvisa i pazienti, quindi si ritrovano tutti ad aspettare 10 / 15 persone, chiaramente con il paziente che attende il suo turno per ore e ore senza avere nessuna risposta da parte del personale del reparto, si parla addirittura di pazienti che arrivano la mattina per andare via la sera. Penso che questo non sia umanamente possibile, stiamo parlando di pazienti con già gravi motivi di salute, succede che dopo ore, ore ti diceno il macchinario non funziona, ci vediamo prossimamente. Chiaro che questo sicuramente sarà motivo di Esposto agli organi competenti, visto che dalla Direzione tutto tace. Il cittadino paga le tasse è, ha diritto alle cure con i macchinari e il personale efficienti. Scusate lo sfogo, ma questo è surreale.

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Senti chi parla un imbroglia popolo x conto del sistema centrale uno che con i suoi affiliati sta contribuendo a tassare noi siciliani x altri 200 anni invece di rivendicarci il pagamenti che ci spettano dal governo centrale da 76 anni in Sicilia occorrono politici veri x rappresentarci e non pupi

nelle mie precedenti mail rimaste inevase facevo presente che tutto il manto stradale delle vie Narbone, adelasia, camillo finocchiaro aprile, Paolo Amato era ricoperto di buche che rendevano pericolo il transito anche pedonale. Ora gli amministratori cittadini e gli operai addetti alla manutenzione sono contenti. Se fossi il padre presenterei immediata querela penale.

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