Crolla una palazzina disabitata | Paura nel quartiere Capo - Live Sicilia

Crolla una palazzina disabitata | Paura nel quartiere Capo

L'area del crollo (Foto Panzica)

di MONICA PANZICA A crollare è stata l'intera struttura interna di un edificio di quattro piani. Rimasti in piedi i muri perimetrali. In base a quanto accertato era in stato di abbandono da tempo. Sul posto carabinieri, polizia e vigili del fuoco. Un commerciante al piano terra dell'edificio: "Sono vivo per miracolo". Il Comune: "Era già in corso la messa in sicurezza". Due settimane fa il crollo alla Vucciria (FOTO).

Palermo, Via delle Cappuccinelle
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PALERMO – Ancora crolli e paura in città. Intorno alle 18 a cedere è stata la struttura interna di una vecchia palazzina nel centro storico, in via delle Cappuccinelle, nel cuore del quartiere Capo. RimastI in piedi soltanto i muri esterni. Un furttivendolo è riuscito a salvarsi. L’edificio di quattro piani, si trova a pochi metri da via del Papireto. In base a quanto accertato dai vigili del fuoco che si trovano già sul posto, sarebbe stata disabitata da tempo.

L’allarme è stato lanciato da alcuni residenti della zona che hanno improvvisamente sentito un forte tonfo. Una volta scesi in strada, davanti ai loro occhi, si è presentato un cumulo di macerie: per fortuna nessuno è stato travolto dal crollo. E’ così stata allertata la polizia, che si trova in via delle Cappuccinelle insieme a quattro squadro dei pompieri del comando provinciale e i carabinieri. L’area è stata chiusa al traffico dalla polizia municipale. Traffico in tilt.

Nonostante l’immobile fosse disabitato, al piano terra si trovavano tre attività commerciali. Una vecchia falegnameria, un negozio di alimentari ed un panificio. I danni più notevoli all’interno del primo locale, dove non è più possibile accedere: il palazzo, letteralmente “imploso”, ha provocato l’accumulo di detriti all’altezza del piano stradale. “Sono riuscito a salvarmi per miracolo – dice il titolare del negozio di alimentari – appena ho sentito scricchiolare mi sono allontanato. Ancora qualche minuto e sarei rimasto sotto le macerie”. A definirsi “miracolati”, anche i proprietari del panificio, adesso con crepe evidenti. “Siamo fuggiti in fretta e furia come se ci fosse in corso un terremoto – dicono – ci riteniamo fortunati”.

E c’è anche chi sottolinea la necessità di interventi rapidi. Un residente, Mario Occhipinti, racconta che soltanto una decina fa un crollo si è verificato a pochi metri da via Cappuccinelle: “Ho chiamato la polizia municipale che ha preso qualche appunto. Ma la struttura è stata lasciata nel degrado. E’ una casupola più piccola, ma non dobbiamo di certo aspettare che ci sia il morto”. La palazzina crollata oggi internamente, ha tutte le uscite “murate”. “La polizia municipale – spiegano dal Comune di Palermo – stava già transennando quell’area in seguito ad un’ordinanza sindacale di messa in sicurezza in danno di privati”.

“Fatto sta – aggiunge un altro negoziante del Capo – che qui si aspettano sempre le tragedie prima che qualcuno intervenga. Come è successo alla Vucciria, dove poteva verificarsi una strage”. Il crollo al Capo è infatti avvenuto a distanza di soli quindici giorni da quello in piazza Garraffello. In quel caso un venditore ambulante si è salvato per puro caso: le macerie sono finite sul suo furgone, ma lui è riuscito ad allontanarsi in tempo.

Nel frattempo, in via Cappuccinelle, prosegue l’intervento dei vigli del fuoco: “Controlleremo il tetto e accertremo in quali punti le infiltrazioni d’acqua abbiano provocato il cedimento. Poi passeremo alla messa in sicurezza e all’eventuale sgombero delle palazzine vicine, ma la maggior parte di esse è disabitata”. In effetti – conclude un commerciante del mercato – chi può abitare qui? Sta crollando tutto”.

 

 


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