CATANIA – “La consegna di 96 alloggi per circa 400 persone nella “Torre del leone” di Librino, rappresenta per noi un grande motivo di speranza per quanto riguarda la fuoriuscita dal guado in cui le politiche abitative di questa città si trovavano da anni.”
L’emergenza abitativa
A salutare l’evento è il segretario territoriale della Ugl etnea Giovanni Musumeci, rendendo merito all’Amministrazione comunale del cambio di passo operato sul completamento dell’opera di ristrutturazione del famigerato ex palazzo di cemento. “Ci auguriamo, adesso, che questa svolta positiva su una questione così delicata, che interessa centinaia di famiglie soprattutto in un momento altamente delicato come questo, si tramuti in un’opportunità di sviluppo economico e di tutela delle fasce più deboli. Come organizzazione sindacale – continia Musumeci – riteniamo indispensabile l’attivazione del progetto “Habito” per la realizzazione dell’agenzia comunale per la casa, ma pensiamo anche che sia l’occasione per discutere una volta per tutte della risoluzione dell’emergenza abitativa attraverso opere di riqualificazione, adeguamento e valorizzazione dell’esistente, per una Catania più ecosostenibile ed inclusiva. Auspichiamo, infine, che si faccia di tutto per potenziare i servizi di videosorveglianza nel popoloso quartiere e che, con la stessa Amministrazione, ci si possa presto sedere attorno ad un tavolo anche per confrontarci su quello che dovrà essere un complessivo programma di interventi sociali, culturali e produttivi, per un definitivo riscatto di Librino nel segno della legalità – conclude il segretario Ugl.”