PALERMO – Allarme bomba rientrato davanti al carcere Ucciardone di Palermo. Sono intervenuti gli artificieri della polizia per fare brillare un sacchetto di plastica sospetto. All’interno, però, c’era solo carta.
Per un paio d’ore nessuno è potuto entrare o uscire dal carcere. Il pacco era stato trovato davanti al portone principale del carcere intitolato a Calogero Di Bona.
“E’ un fatto grave, che uno sconosciuto possa avvicinarsi dinanzi il portone di uno degli istituti penitenziari più famosi al mondo e lasciare indisturbato qualsiasi cosa – dice il segretario provinciale Cnpp Maurizio Mezzatesta -. A tutela del personale urge il ripristino del block house, una serie di filtri prima di entrare in carcere, poiché spesso abbiamo segnalato anche dei furti dalle auto posteggiate nell’area adibita a parcheggio del personale”.