Palermo, Amg programma interventi di manutenzione straordinaria

Palermo, Amg programma interventi di manutenzione straordinaria

Saranno ricollocati dei pali e ripristinati impianti danneggiati

PALERMO – Amg Energia programma interventi di manutenzione straordinaria che consentiranno la riaccensione di oltre un centinaio di punti luce in tutta la città di Palermo. Si tratta di lavori che vanno dalla ricollocazione di pali, che consentono la riattivazione di tratti di illuminazione, al ripristino di impianti danneggiati da incendi.

Gli interventi vanno ora autorizzati e finanziati dal comune di Palermo. Amg ha già ricevuto l’autorizzazione dell’ufficio Pubblica illuminazione dell’area Rigenerazione urbana: l’importo complessivo finanziato dall’amministrazione cittadine ammonta a poco più di 22 mila euro.

Il programma degli interventi

Amg Energia ha stilato un cronoprogramma per l’esecuzione degli interventi. I lavori sono stati avviati con il ripristino della linea elettrica fascettata a muro, che alimenta l’impianto di illuminazione di via Giovanni Grasso, danneggiata in seguito ad un incendio appiccato ai cassonetti dei rifiuti, determinando lo spegnimento dei punti luce collegati. L’intervento straordinario è già stato definito: sono stati riattivati 27 punti luce nelle vie Giovanni Grasso (da piazza Napoleone Colajanni a via Collegio di Maria al Carmine), Michele Lo Schiavo, Giovanni Camiolo, Angelo Musco, Collegio di Maria al Carmine, Giovanni Verga. Si prosegue con il ripristino dell’illuminazione in un tratto di via Umberto Maddalena altezza civico 112/f. Qui una parte della linea aerea che alimenta i punti luce era stata disattivata e dismessa per ragioni di sicurezza dopo un danno provocato da ignoti.

Un altro intervento atteso riguarda il ripristino della pubblica illuminazione in via Li Muli e nelle strade limitrofe (via Cuba, via Rosario Salvo e Sequenza). Il problema è stato determinato dalla rimozione di alcuni pali dell’impianto di illuminazione di via Li Muli, pericolosi per la pubblica incolumità perché ormai privi dei requisiti di stabilità e sicurezza. I sostegni fungevano da ancoraggio per una parte della linea aerea che alimenta i punti luce della zona e che adesso verrà ripristinata: si accenderanno 22 punti luce. A seguire verranno avviati i lavori per la ricollocazione di un palo in via Valenza che permetterà l’ancoraggio della linea aerea di alimentazione e quindi la riattivazione di 15 centri luminosi. Altro intervento analogo verrà eseguito in via Nicolò Giannotta angolo via Giuseppe Di Vittorio: sarà installato il palo, dismesso perché datato, e il dispositivo che permette la riattivazione di 29 centri luminosi.

Interventi anche alla Noce

A seguire verrà ricollocato il palo di via Noce altezza civico 3, caduto perché vetusto. La sua rimozione aveva determinato lo spegnimento dei 13 centri luminosi vicini che adesso verranno riattivati. Tra gli interventi inseriti in calendario l’illuminazione della Villetta dei Colori ad Altarello con l’installazione di 5 proiettori su pali già esistenti. L’elenco delle attività prevede, infine, la riattivazione di 4 proiettori in via don Orione, altezza chiesa, che saranno collegati all’impianto di illuminazione esistente e la collocazione di un palo in via Paolo Emiliani Giudici altezza civico 23.

“Bisogna migliorare gli investimenti”

Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, a margine del convegno “Servizi pubblici essenziali. Focus sulle utilities del Sud” che si è tenuto nella sede di Amg Energia, ha dichiarato: “Le aziende pubbliche devono assicurare qualità e continuità prestazionale alle grandi comunità, si tratti di energia o di servizi digitali, tutto va sottoposto ai principi fondamentali della competitività del mercato e della qualità delle prestazioni. Sia Amap e Amg devono migliorare gli investimenti, l’accrescimento delle collaborazioni pubbliche e private e rendere una funzionalità reale al sistema della distribuzione energetica e idrico-fognaria”.

Francesco Scoma, presidente di AMG Energia, afferma: “Ci sono impianti illuminazione di proprietà comunale non riparabili perché non esistono più i componenti di ricambio, vecchi pali che non è stato previsto fossero rimossi contestualmente al rinnovo degli impianti, interventi di riqualificazione dell’illuminazione appaltati all’esterno piuttosto che affidati, come sarebbe logico, alla propria partecipata comunale”.


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