Palermo, Baldini: "Vogliamo arrivare più in alto possibile" - Live Sicilia

Palermo, Baldini: “Vogliamo arrivare più in alto possibile”

"Se ci saranno gare per lanciarci in alto, il Barbera sarà pieno come per la Nazionale"
LA CONFERENZA STAMPA
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PALERMO – La squadra guidata da Silvio Baldini torna allo stadio “Renzo Barbera” per affrontare la Vibonese in occasione della 30^ giornata del girone C di Serie C. Dopo la sconfitta in trasferta contro la Virtus Francavilla, i rosanero sono alla ricerca dei tre punti per migliorare la loro posizione in classifica in vista della fine del campionato e dei successivi playoff di categoria. Il tecnico del club siciliano è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia dell’incontro con il fanalino di coda della graduatoria del raggruppamento meridionale della terza divisione.

“Tutta la settimana i ragazzi hanno lavorato duramente, con l’amarezza di non aver meritato di perdere a Francavilla. Si sono impegnati molto, non credo che sottovaluteranno la partita di domani. Al 99% sono sicuro che nessuno snobberà la gara. In questo momento non vedo questa possibilità di sottovalutare l’avversario. Dobbiamo giocare contro noi stessi per avere un grande miglioramento, non dobbiamo giocare contro gli avversari perché avremmo un miglioramento meno netto. Ho cercato di analizzare momento per momento, da lunedì ci alleniamo e ho visto i ragazzi con molta rabbia e determinazione. Se domani questo non accade sarebbe impensabile per me. Hanno lavorato intensamente pensando all’avversario di turno, andremo in campo già sapendo quale sarà la lettura della partita”.

GUERRA IN UCRAINA

L’allenatore toscano si è soffermato anche sul conflitto tra Russia e Ucraina: “Siamo tutti interessati a quello che accade. Anche noi pensiamo a un problema che può coinvolgere l’umanità. Nessuno vuole la guerra, è impensabile usare la violenza nel 2022. Il più grande crimine è non dare cultura alle persone per poter capire dove sta il bene e dove sta il male. Proprio nel calcio che cerca di isolare gli atleti russi, queste sono iniziative che potrebbero essere giuste ma la cosa più ingiusta è non lottare perché i popoli non diano una cultura. La vera guerra è non attrezzare le persone per poter capire loro stessi e ciò che sta intorno. E’ importante sapere che il mondo non è solo sport, quest’ultimo è solo una parte della nostra vita. La cosa più importante sono i diritti che devono avere tutti e nessuno deve permettere che accada che queste cose vengano tolte”.

TRAGUARDO

“Noi come traguardo ci siamo messi in testa di arrivare più in alto possibile – spiega Baldini -. Se la squadra fa prestazioni come a Francavilla, la partita non può andare sempre male. Gli episodi che abbiamo rivisto con la squadra, hanno mostrato che c’era un fallo di mano e noi non abbiamo prtestato. Ho detto ai ragazzi di non protestare, noi lottiamo per gli obiettivi della città. Non dobbiamo avere rimpianti in questo campionato. I tifosi che ci seguono vogliono essere rappresentati per dove sono nati, non nel fare o non fare gol. Lo spirito messo in campo, anche nelle difficoltà, dà orgoglio ai tifosi e ci permetterà di raggiungere il traguardo che ci siamo prefissati”.

“Io devo prendere in considerazione questi giocatori come Buttaro o Dall’Oglio, hanno dimostrato che sono utili alla squadra. Stasera dopo l’allenamento deciderò chi andrà in campo. Dall’Oglio, quando sta bene al 100%, penso che giocherà sempre, impossbile lasciare fuori uno dei più bravi nella rosa del Palermo secondo me. Ha qualità tecniche e tattiche importanti. Noi abbiamo fatto un grande passo in avanti – prosegue Baldini -, abbiamo giocato una partita in cui abbiamo subito diciamo una ingiustizia e abbiamo sprecato tantissime situazioni per fare gol. Non possiamo più permetterci di fare questo errore, ma l’importante è non sbagliare la prestazione. Nel fallo di mano dell’attaccante che segna ho chiesto ai giocatori di non lamentarsi per non nasconderci dietro questa protesta. Dobbiamo rappresentarre la cultura dei tifosi palermitani. Se riesco a entrare dentro la testa di loro e dentro il loro cuore allora si può fare qualcosa di importante”.

TIFOSI AL “BARBERA”

“Perché la gente in questo momento non è attaccata al Palermo è la domanda a cui non so rispondere. Non so prima e durante quali sono i motivi che hanno allontanato la gente dalla squadra, io sono qua solo da un mese e mezzo. Sono sicuro al 100% che se il Palermo riesce, durante i playoff, a giocare partite importanti per lanciarci in alto, il Barbera sarà pieno come quando ci sarà la Nazionale”.

“Se siamo dipendenti da Brunori? Non credo, le palle gol capitano un po’ a tutti. Credo che se la squadra si muove con sinergia, può fare gol chiunque. Abbiamo centrocampisti che in fase offensiva vanno a chiduere l’azione. Ci sono moltissime possibilità, anche con gli esterni”, ha poi concluso Baldini.


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