PALERMO – Tante richieste di abbonamento per la stagione Brass in Jazz 23 – 24 che affermano il successo della Fondazione Orchestra Jazz Siciliana – The Brass Group. La festa in musica dedicata alla Fondazione e alle sue figure storiche – Manlio Salerno, Luigi Giuliana e Giangaspare Ferro che mezzo secolo fa diedero vita al Brass – richiama così numerosi jazzofili e amanti della musica.
Per questa ragione la Fondazione Orchestra Jazz Siciliana – The Brass Group, registrando il tutto esaurito non appena annunciata la stagione con ben quattro concerti tra venerdì e sabato, apre le porte del proprio teatro, il Real Teatro Santa Cecilia, anche le domeniche con doppio appuntamento alle 17 e alle 19.30. Un atto dovuto questo che vuole permettere di accontentare la cittadinanza alle continue richieste nel poter essere presente ai concerti inseriti nella nuova stagione 2023-2024. Il Brass Group, ideato da Ignazio Garsia nel 1974 come gruppo di ottoni, al pari delle orchestre del Lincoln Center di New York e della BBC di Londra, è stato anche diretto dai più grandi direttori d’orchestra del mondo come Gil Evans, Frank Foster e Vince Mendoza.
Un annuncio quello dell’apertura alla campagna abbonamenti allargata ad una terza giornata rivolto a tutta la città, ai jazzofili ed amanti della musica in genere che vuole essere anche un ringraziamento ed una condivisione del ‘Ritorno della memoria‘ quale anteprima delle celebrazioni dei 50 anni della sua Fondazione Orchestra Jazz Siciliana – The Brass Group.
La stagione si apre il 3 novembre con il concerto di Veronica Swift e l’Orchestra Jazz Siciliana. Nel cartellone della stagione scorrono importanti nomi del mondo internazionale del jazz che riprendono il tema della musica latino-brasiliana realizzata nel lontano 22 febbraio del 1974, quando il quartetto con Irio De Paula (chitarra), Ignazio Garsia (piano) Manlio Salerno (basso) e Afonso Vieira (batteria) inaugurava il nuovo jazz club di Via Duca della Verdura.
Riparte così il Brass Group, la cui attività è continuativa con oltre 3.000 concerti, con big della scena internazionale come Jorge Luis Pacheco sul palco del Real Teatro Santa Cecilia il 2 ,3 e 4 febbraio con l’Orchestra Jazz Siciliana con il concerto from Havana to Palermo. Pacheco è uno dei pianisti più prestigiosi del jazz latino-cubano, pianista virtuoso con una tecnica sensazionale al pianoforte, vincitore del Montreux Jazz Piano Solo Competition in Svizzera. Altro importante artista inserito nel cartellone è Ignacio Berroa. Altra peculiarità della stagione è identificata anche con la ripartenza delle produzioni orchestrali con i solisti quali Verona Swift che inaugura il 3, 4 e 5 novembre, Anthony Strong il 23, 24 e 25 febbraio, Fay Claassen il 12, 13e 14 gennaio 2024 e le canzoni d’autore originali italiane con Mario Rosini il 22, 23 e 24 marzo.
Il sipario del Real Teatro Santa Cecilia si aprirà per tre giorni di seguito con diverse produzioni dell’Orchestra Jazz Siciliana sempre più internazionale, con ospiti solisti. Venerdì e sabato i concerti avranno un doppio turno alle 19.00 e alle 21.30 e con doppio appuntamento, la domenica il doppio appuntamento sarà alle ore 17.00 e alle ore 19.30. Tra gli artisti che scorrono nel cartellone del Brass in Jazz, anche il ritorno di un caro amico del Brass Group, Peter Cincotti in scena il 29 novembre, l’1 e 2 dicembre con lo spettacolo Palermo, ed ancora il 19, 20 e 21 gennaio Daniele Di Bonaventura Band’Union conTango, il 15-16 marzo Kenny Garrett con Sounds from the Ancestors, il 5, 6 e 7 aprile Kynga Glyk con Feeling, il 3, 4 e 5 maggio Mozes Rosenberg trio conTo Django.