Palermo brucia. Da un capo all’altro della città e della provincia i focolai si diffondono a macchia d’olio e i vigili del fuoco del comando provinciale, oggi, hanno già effettuato più di trentacinque interventi. Nella maggior parte dei casi si tratta di sterpaglie andate in fumo, ma le alte temperature che attanagliano la città tendono ad ampliare anche i roghi meno vasti, che frequentemente si avvicinano alle abitazioni vicine. Proprio come è successo nelle scorse settimane nella zona di Mongerbino o in una traversa di Corso Calatafimi, quando un rogo ha seriamente minacciato il mobilificio “Pizzimenti”. Oggi i pompieri hanno domato le fiamme in via Papa Sergio, all’Arenella, ma anche in diverse aree di campagna della provincia.
A cominciare da Belmonte Mezzagno per finire con Bolognetta, Corleone, Contessa Entellina, Camporeale ed Alimena. L’intervento più impegnativo è stato quello a Bolognetta, dove sono entrate in azione tre squadre. Ma l’allarme è stato lanciato al centralino dei vigili del fuoco anche da numerose località di mare. Ad andare in fumo sono stati cumuli di sterpaglie e aree a strapiombo sul mare: fiamme a Trappeto, a Termini Imerese, a Terrasini e a Carini. Due vasti incendi, infine, sono stati domati ad Ustica, in contrada Tramontana e Punta Spalmatore.
