Palermo, caditoie otturate, Amap: "Serve pulizia straordinaria"

Palermo, caditoie otturate: “Serve una operazione di pulizia straordinaria”

Rischio allagamenti

PALERMO – Tombini otturati, caditoie intasate dai rifiuti e a Palermo torna il rischio allagamenti. Foglie, cartacce, terriccio e detriti di ogni genere si compattano e solidificano nelle feritoie impedendo il normale deflusso dell’acqua piovana. Per scongiurare il pericolo di allagamenti sarà necessaria un’operazione di pulizia straordinaria.

Amap: “Caditoie otturate”

A confermarlo è l’Amap, l’azienda che si occupa dell’approvvigionamento idrico e della rete fognaria del comune, che sembra ben cosciente della gravità della situazione. “Da diverse settimane si è determinato un accumulo anomalo di fogliame ai margini delle sedi stradali”, scrive l’azienda in una nota. “Tale materiale, unitamente ai rifiuti abbandonati su strade e marciapiedi ostruisce le feritoie delle caditoie stradali, ostacolando nei giorni di pioggia il regolare deflusso delle acque in fognatura. Pertanto, è necessaria una operazione di pulizia straordinaria per il recupero del fogliame. Si ritiene che questa operazione di pulizia possa essere risolutiva, in quanto Amap provvede periodicamente alla pulizia delle caditoie secondo il cronoprogramma inviato al Comune e, all’occorrenza, su eventuali segnalazioni”.

Rap: “Provvederemo con attività di spazzamento manuale”

La Rap si è attivata e sta intervenendo nei luoghi delle segnalazioni. Per scongiurare il rischio allagamenti dovuti alle caditoie otturate, “procederà a verificare i siti segnalati per effettuare attività di spazzamento manuale dove necessario, anche con l’ausilio di soffiatori e spazzatrici”. “Il forte vento di questi giorni non ha certo agevolato le attività”, scrive inoltre la società incaricata della gestione dei rifiuti e della pulizia delle aree urbane. “Alcune delle vie indicate ricadono in area porta a porta dove il problema sono anche i sacchetti dei rifiuti illecitamente abbandonati”.

Sui social c’è chi lamenta che siano gli stessi commercianti, soprattutto nel centro storico, a sigillare volutamente le feritoie per evitare la fuoriuscita di effluvi nauseabondi e di scarafaggi che scoraggerebbero gli eventuali avventori. Ma non ci sono conferme. Ad accendere i riflettori sullo stato delle caditoie otturate sono stati gli allagamenti provocati dalla bomba d’acqua che si è abbattuta sulla città qualche giorno fa e che ha trasformato alcune strade di Palermo in veri e propri fiumi.

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