PALERMO – In attesa che Gattuso si liberi ufficialmente dal contratto che lo lega ancora formalmente al Sion, il Palermo lavora alla costruzione della squadra da mettere a disposizione del nuovo tecnico. Per il direttore sportivo Nicola Amoruso e per il consigliere di amministrazione del club rosanero, Giorgio Perinetti, inizia un’estate di super lavoro per sfoltire la rosa degli elementi con un ingaggio pesante rispetto ai parametri del campionato cadetto e racimolare un tesoretto utile a costruire una squadra in grado di risalire subito nel massimo campionato.
Nel pranzo a casa Zamparini che ha sancito l’accordo (ancora verbale) tra il patron friulano e il nuovo tecnico rosanero si è parlato anche di obiettivi di mercato, cessioni da effettuare ed elementi già in rosa da trattenere e da cui ripartire per la nuova stagione. Gattuso avrebbe espresso a Zamparini il desiderio di trattenere Sorrentino, Barreto ed Hernandez. Un uomo per reparto, tre elementi che rappresenterebbero la spina dorsale del Palermo 2013-2014 su cui costruire attorno il resto dell’undici tipo da affidare a Ringhio. Possibile la permanenza di Barreto ed Hernandez, più difficile appare invece che Sorrentino rimanga in Sicilia e non ceda alle sirene provenienti dalla sponda giallorossa della capitale che da ieri è a caccia di un nuovo portiere dopo l’addio di Stekelemburg volato al Fulham. La situazione di Sorrentino è ancora tutta da definire, e non è affatto da escludere che alla fine il portiere ex Chievo non venga sedotto dalle motivazioni che potrebbe dargli il primo colloquio che avrà con Gattuso.
Sul piede di partenza lo sloveno Josip Ilicic su cui punta forte il Bayer Leverkusen che si è fatto avanti negli ultimi giorni con una certa convinzione. Zamparini per privarsi del fantasista ex Maribor parte da una valutazione vicina ai 15 milioni di euro. Il giocatore ha più volte manifestato l’intenzione di lasciare il Palermo ma non l’Italia, esprimendo “grande curiosità” per un’esperienza alla Fiorentina di Montella. E sullo sfondo Napoli e Roma vigilano sull’evolversi della situazione. Probabile che si apra una vera e propria asta per aggiudicarsi le prestazioni di Ilicic, pezzo pregiato del parco giocatori rosanero.
Intanto ieri il ds Amoruso ha fatto il punto della situazione sul mercato palermitano ai microfoni di Itasportpress: “Per l’ufficialità di Gattuso manca solo la definizione della fine del rapporto con il Sion, fintanto che non sistemeranno quella faccenda non possiamo dare l’ufficialità”. Amoruso ha parlato anche di un possibile interesse del Catania per Kurtic: “E’ un calciatore molto importante per noi, non vorremmo privarcene ma posso assicurare che ci sono molte società che lo hanno seguito e che ce lo hanno richiesto, dovesse arrivare una proposta irrinunciabile saremmo costretti a valutarla. L’idea di base però è quella di cercare di tenere quanti più calciatori forti possibile e lui è uno di questi”.
Sul futuro di Miccoli Amoruso ha anticipato che è stato fissato un incontro con il capitano “la settimana prossima, il presidente si è già espresso in merito ma vediamo cosa succederà dopo l’incontro”. Intanto negli ambienti di mercato si parla di una telefonata partita dal cellulare di Amauri al Romario del Salento per invitarlo a raggiungerlo a Parma dove si ricomporrebbe la coppia che fece le fortune del Palermo. In ogni caso appare quasi certo l’addio del numero dieci rosanero alla Sicilia.