PALERMO – I vertici nazionali e regionali dell’Udc si sono riuniti a Palermo occasione della presentazione della lista dei candidati al Consiglio comunale ed alle rispettive circoscrizioni alle prossime amministrative in programma il 12 giugno 2022. Grande affluenza e partecipazione di cittadini al convegno organizzato dal partito centrista nella splendida cornice del Kalta Tennis Club di via Beato Angelico nel capoluogo siciliano.
All’evento hanno presenziato il Segretario Nazionale dell’Udc onorevole Lorenzo Cesa, il senatore Antonio De Poli, Maria Fida Moro, già senatrice e primogenita dell’ex Presidente del Consiglio dei Ministri, tra i fondatori e leader storici della Democrazia Cristiana, Aldo Moro, unitamente al leader dell’Udc Sicilia, Onorevole Decio Terrana, al Coordinatore Nazionale delle Politiche per il Mezzogiorno e assessore regionale alle Attività Produttive, l’onorevole Mimmo Turano, al vice Segretario regionale Elio Ficarra ed al coordinatore cittadino a Palermo, Andrea Aiello. Tra i relatori anche l’assessore regionale all’Energia e Servizi di Pubblica Utilità in quota Udc, Daniela Baglieri, Eleonora Lo Curto in qualità di deputata regionale e Presidente del gruppo centrista all Ars, Giovanni Bulla vice presidente del gruppo parlamentare del partito all’Ars e Deputato Questore. All’incontro di Stati generali e direttivo dello scudocrociato con elettori ed operatori dell’informazione ha partecipato anche il Professore Roberto Lagalla, candidato sindaco di Palermo 2022 indicato e sostenuto dall’Udc e dall’intera coalizione di centrodestra. Il segretario nazionale dell’Udc non lesina critiche a chi usa strumentalmente il tema dell’antimafia in campagna elettorale.
“Siamo orgogliosi di avere un nostro uomo candidato alla guida di questa città, c’è bisogno di una svolta e penso che il profilo di Roberto Lagalla rappresenti e garantisca tutto questo sotto ogni punto di vista. Ci auguriamo che la lista dell’Udc, che è composta da uomini e donne di ogni categoria sociale e professionale, possa dare un contributo importante nei prossimi cinque anni all’insegna della concretezza, della responsabilità e della serietà. Un apporto fatto di cose tangibili, poiché c’è molto da fare in questa splendida città che versa in stato di abbandono. Una certa classe politica sta strumentalizzando molto il tema dell’antimafia come se appartenesse solamente a qualcuno, ma è un patrimonio di tutti noi. Probabilmente lo stanno facendo per coprire le responsabilità del malgoverno della giunta di sinistra di questa città”, ha detto. Poi un passaggio sullo stato in cui versa la città di Palermo. “Noi auspichiamo che nei prossimi anni riusciremo a dare delle risposte serie concrete ai problemi sociali dei cittadini, c’è una questione di solitudine, degrado e di manutenzione della città. Durante il tragitto che mi ha condotto qui ho visto tanta immondizia accatastata per le strade. Ci sono tante questioni che vanno approfondite, migliorate e risolte, per elevare la qualità della vita della gente, questi sono i temi della campagna elettorale, non altri argomenti che appartengono a tutti noi. Qui non c’è nessuno che non contrasta concretamente mafia e criminalità”, ha aggiunto.
Dulcis in fundo un passaggio sulle elezioni regionali e politiche. “Mi auguro che il lavoro diplomatico e di mediazione volto al raggiungimento dell’unità in seno alla coalizione di centrodestra in Sicilia, svolto di concerto con gli esponenti regionali del partito, sia di esempio a livello nazionale. Sto lavorando affinché la stessa compattezza il centrodestra la consolidi su scala nazionale, poiché a marzo dovremmo affrontare le elezioni politiche, un appuntamento che spero veda la nostra coalizione prevalere e governare il Paese con le idee chiare, lavorerò e mi impegnerò per questo”.