Palermo col tesoretto salvezza |Sette punti da non dilapidare - Live Sicilia

Palermo col tesoretto salvezza |Sette punti da non dilapidare

Il pari in casa del Sassuolo permette ai rosanero di aumentare il margine di vantaggio sulle terzultime, fermate da Napoli e Juventus. Un divario da difendere a ogni costo, provando a cogliere le eventuali opportunità per incrementarlo. Domenica al "Barbera" c'è il Torino: cali di tensione vietati.

PALERMO – Un punto in più e una giornata in meno. Il Palermo torna da Reggio Emilia con un pareggio che rende un pizzico più vicina la salvezza, complici le sconfitte rimediate da Carpi e Frosinone contro le prime della classe. Sono sette, adesso, le lunghezze di vantaggio sulle terzultime. Di più non si poteva chiedere a una trasferta ritenuta insidiosa da tifosi e addetti ai lavori, giunta dopo la brutta sconfitta con il Milan al “Barbera” nel turno infrasettimanale. Nel momento in cui bisognava badare più al sodo che all’estetica, il gruppo di Schelotto e Tedesco ha risposto presente. Pochi fronzoli e tanta concretezza per una squadra che è riuscita a ottenere il massimo dagli unici due tiri verso lo specchio difeso da Consigli. E adesso si guarda al futuro con moderato ottimismo, pur sapendo che il percorso che conduce alla permanenza tra le grandi prevede altri ostacoli da affrontare e superare.

Contro il Sassuolo i rosanero hanno sfoderato una prestazione di carattere, dopo il rimprovero targato Zamparini all’indomani del k.o. interno con il Diavolo. Quasi sorprendente la capacità di reazione alla rete di Missiroli che sembrava indirizzare il match verso binari favorevoli alla formazione di Di Francesco. Il Palermo, spesso in difficoltà quando si ritrova sotto nel punteggio, ha avuto il merito di non disunirsi e di pervenire immediatamente al pari con Djurdjevic, preferito a Gilardino, su assist di un Vazquez finalmente illuminante e giunto a quota quattro reti in stagione. Qualche sbavatura di troppo, ancora una volta, per una difesa che nel girone di ritorno ha sempre incassato almeno una rete a partita, salvata, neanche a dirlo, dall’ennesima prova sopra le righe di capitan Sorrentino, decisivo nei minuti finali con gli emiliani riversati nella metà campo avversaria alla ricerca del nuovo vantaggio a seguito del rosso estratto all’indirizzo di Lazaar.

Adesso l’opportunità di lavorare una settimana intera prima di tornare tra le mura amiche per affrontare un Torino in crisi, dopo la sconfitta interna con il Chievo. Un’eventuale vittoria permetterebbe ai rosanero di mettere la freccia e sorpassare la squadra di Ventura, tuttavia i granata non avranno certo intenzione di travestirsi da vittima sacrificale avendo ottenuto la miseria di una sola vittoria nelle ultime dieci partite. Si preannuncia l’ennesima battaglia per un Palermo che non può permettersi il lusso di pericolosi rilassamenti proprio nel momento decisivo della stagione. Il margine sulla zona a rischio è un tesoretto da proteggere a ogni costo, provando a incrementarne la consistenza qualora se ne dovesse presentare l’opportunità. Il Carpi sarà impegnato in casa contro la Roma, mentre il Frosinone andrà a fare visita all’Empoli. Riuscire a ottenere l’intera posta contro il Toro potrebbe schiudere le porte di inaspettati scenari di serenità.


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