PALERMO – Le festività del 25 aprile e del primo maggio si avvicinano e il divieto di accendere fuochi e di usare fornelli in tutto il territorio del Parco della Favorita e di Monte Pellegrino, a Palermo, non scoraggia di certo i cittadini più incalliti dal fare ‘l’arrostuta’ in pubblico.
Il palermitano infatti si reinventa, trovando nuovi modi e nuovi luoghi per arrostire e non rinunciare alle sue grigliate. Uno di questi, per esempio, è piazza Lolli, dove i segni del barbecue di Pasquetta sono ancora ben visibili. Carbonella, pezzi di legno bruciati, bicchieri, fazzoletti, stracci, bottiglie e vaschette di plastica sudicie lasciate a terra, sono ciò che resta dei festeggiamenti del Lunedì dell’Angelo.
Longo: “Pretendiamo più rispetto per l’ambiente”
“Da qualche tempo, alcuni gruppi di cittadini utilizzano Piazza Lolli quale spazio pubblico di aggregazione comunitaria – afferma il presidente dell’ottava circoscrizione, Marcello Longo -. Anche in relazione a ciò, arrivano qui in Circoscrizione alcune segnalazioni che lamentano la carenza di pulizia della villa posta al centro della Piazza”.
“Sarà nostra cura sollecitare da un lato la Rap e la Reset a una maggiore e più costante frequenza della pulizia della villetta di Piazza Lolli – aggiunge Longo – e dall’altro lato pretendere che coloro che vivono lo spazio pubblico, che lo utilizzano e che ne godono, rispettino l’ambiente e contribuiscano alla cura dello stesso”.