Violenza alla Cioccolateria, Palermo risponde: "Questa è casa nostra"

Violenza alla Cioccolateria, Palermo risponde: “Questa è casa nostra”

L'abbraccio dei cittadini ai titolari e ai lavoratori vittime di aggressione - VIDEO
VIA QUATTRO APRILE
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PALERMO – Fiori, striscioni, cartelloni, abbracci e sorrisi che infondono coraggio e davvero tanto, tanto affetto. Palermo si stringe attorno ai titolari della cioccolateria Lorenzo dopo l’episodio di violenza che ha riguardato il locale nei giorni scorsi. Più di 50 persone si sono radunate in un sit-in di solidarietà davanti all’attività, in via Quattro aprile, per manifestare piena vicinanza alle vittime della brutale aggressione.

“La comunità ha risposto: non si deve cedere”

“Sono tornato a lavoro, dopo il primo momento di sconforto, perché questa è casa mia ed è diventata in 14 anni anche casa di altri”, spiega Enzo Di Michele, titolare della cioccolateria, da dietro il bancone. “La comunità oggi ha risposto con questa bellissima iniziativa a tutta la violenza che dilaga in città dimostrando che non si può e non si deve cedere. Questa violenza – continua Enzo – è figlia di un periodo di generazioni alle quali non è stata fornita evidentemente una vera alternativa”.

“Rassicurati dall’affetto di clienti e residenti”

“La rabbia e il dolore, adesso, sono passati ma rimane comunque un forte senso di paura – commenta invece Roberta Milazzo, la moglie di Enzo – anche se, devo dire, che questa manifestazione di affetto da parte dei clienti e dei residenti del quartiere ci ha sicuramente rassicurato”.


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