Il primo allenamento in vista del posticipo serale di domenica contro la Fiorentina ha regalato al tecnico rosanero certezze negative e positive. Ballardini dovrà rimodulare mezza difesa contro i viola, vista la squalifica di Moris Carrozzieri e l’infortunio di Bovo, che adesso ha una diagnosi precisa: distrazione muscolare di primo grado al retto femorale sinistro. Traduzione: Bovo salterà certamente la sfida contro la Fiorentina di Gilardino. Dellafiore e Raggi “scaldano” i motori, Ballardini lavorerà al loro inserimento e alla loro intesa nel corso di questa settimana. Quanto al talento danese Kjær dovrà ancora aspettare per il debutto.
Accanto a una notizia pessima c’è quella ottima: Fabrizio Miccoli – sostituito a inizio secondo tempo nel derby perché all’intervallo aveva avvertito qualche problema al solito polpaccio – sta bene e ha svolto tutto l’allenamento con i compagni, togliendosi anche lo sfizio di segnare qualche gol nella partitella in famiglia.
L’episodio chiave del derby con il Catania – l’espulsione di Carrozzieri dopo un fallo a centrocampo su Giacomo Tedesco – riecheggia ancora nelle menti di tanti. Specie dopo che Zamparini ha alimentato la polemica contro il calciatore rossazzurro “allenato”, a suo dire, a fare… espellere avversari. Ballardini si defila dalla bagarre dialettica. “Non penso all’intenzionalità del gesto di Giacomo Tedesco, mi riesce difficile credere a una cosa del genere, tanto più che conosco e alleno suo fratello Giovanni”. Preferisce parlare dei suoi, il tecnico romagnolo: “Abbiamo giocato bene, specie nel primo tempo. Poi nel secondo siamo andati in difficoltà a causa dell’inferiorità numerica. Carrozzieri? Un ragazzo che mette in campo tanta determinazione. Deve migliorare a gestirsi, così farebbe un grande salto di qualità. Poi non contesto le singole ammonizioni perché ormai non serve a niente”. Il difensore centrale, nel corso del derby, ha spesso indossato i panni dell’organizzatore del gioco. Un regista atipico, specializzato in lanci lunghi dalla difesa per l’attacco. Ballardini ha una spiegazione per quello che è successo: “C’erano pochi spazi liberi al centro, quindi dovevamo tentare di scavalcare il centrocampo con lanci per Miccoli o Cavani. Certo sarebbe stato meglio scavalcare il centrocampo con tocchi rapidi e precisi, da questo punto di vista bisogna migliorare. Molte squadre, del resto, adattano la loro disposizione e il loro atteggiamento in base alla nostra tipologia di gioco”. Il tecnico prova a cogliere i lati positivi della prestazione del Massimino. E ne trova qualcuno. “L’atteggiamento e il carattere sono gli aspetti confortanti dell’ultima sconfitta. Era la prima volta che giocavamo con un uomo in meno, ma non abbiamo concesso moltissimo. Il Catania ha fatto la sua gara, puntando sulle ripartenze di Mascara, Martinez e Morimoto. Ora però concentriamoci solo sull’impegno con la Fiorentina, vogliamo riscattarci subito”.