PALERMO – Una delibera di giunta per aumentare le indennità di sindaco, assessori e presidente del consiglio comunale e una delibera consiliare per raddoppiare i gettoni a consiglieri comunali e di quartiere. Palermo preme sull’acceleratore e, dopo il via libera dell’Assemblea regionale siciliana che nel Collegato bis a dato facoltà ai comuni isolani di procedere ai ritocchi, ecco che il capoluogo si prepara a passare dalle parole ai fatti dal prossimo primo settembre.
Roberto Lagalla ha firmato un atto di indirizzo, inviato al Capo di Gabinetto, per la predisposizione delle delibere: i soldi sono stati infatti già messi a bilancio e quindi è necessario solo formalizzare gli aumenti. C’è da dire però che non si tratta esattamente di una novità: il resto d’Italia ha già proceduto ad aumentare gli stipendi degli amministratori locali, mentre la Sicilia ha prima dovuto recepire la norma e poi vararne una apposita per includere fra i beneficiari anche i consiglieri.
“Nel bilancio di previsione 2023-2025 – scrive Lagalla – sono stante stanziate le risorse necessarie per consentire sia la rideterminazione delle indennità di funzione, sia l’aumento dei gettoni di presenza”. E visto che l’ex rettore e tutta la giunta vuole procedere con decorrenza settembre, Lagalla ha disposto “che il Capo di Gabinetto, compatibilmente con le risorse disponibili, predisponga apposito atto deliberativo di giunta”. Atto in cui si darà mandato al consiglio di rideterminare, sempre dal primo settembre, “l’adeguamento degli importi dei gettoni di presenza”. Dell’argomento si parlerà in una apposita capigruppo fissata per oggi.
Nei fatti, si tratta di un raddoppio della busta paga: il sindaco verrà equiparato al presidente di Regione, passando da 7 mila a 14 mila euro lordi, e in modo proporzionale, a cascata, vice e assessori. Per i consiglieri invece a raddoppiare sarà il gettone di presenza, sempre col tetto di 23 mensili, che arriverà a 180 euro lordi; in pratica i consiglieri sempre presenti passeranno da 1.200 euro netti al mese a 2.400 circa. Aumenti saranno previsti anche per i consiglieri di circoscrizione che arriveranno a 1.200 euro al mese circa.