Dionisi, si parla ancora di esonero

Palermo, Dionisi e il ‘qualcosina in più’. Meglio ‘qualcosina di altro’

Le parole del tecnico. I tifosi chiedono l'esonero
PATATRAC ROSANERO
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Ecco le parole di Alessio Dionisi, allenatore del Palermo, dopo l’ennesimo patatrac contro la Cremonese.

Dionisi uno: “Per me ce la siamo giocata alla pari fino al 72’, forse il 2-0 era troppo rotondo. Nella ripresa siamo partiti bene, non ci stavano mettendo in difficoltà. Abbiamo fatto due gol infatti, poi credo che il 2-1 abbia cambiato un po’ le cose”.

Dionisi due: “Non è facile, ho apprezzato chi è uscito che cercava di aiutare il compagno che entrava nascondendo i fischi in qualche modo. Chi entra poi entra con un macigno. Il problema è stata la stanchezza e la Cremonese ne ha approfittato”.

Riflessione sommessa. Il Palermo ha sofferto l’ennesima inspiegabile rimonta. I tifosi sono all’apice della rabbia sportiva (che non deve mai tracimare in offesa) e chiedono l’esonero. Si è persa una grande occasione. La rassegnazione regna sovrana… E il problema è dato dai fischi e dalla stanchezza?

Sarebbe stato meglio riconoscere: scusateci per l’ennesimo fallimento. Scusateci, perché non siamo quello che vorremmo essere. Scusateci.

Dionisi tre:  “Dobbiamo capire che dobbiamo metterci qualcosina in più”. A questo punto, anche qualcosina di altro, cominciando proprio dalla panchina. Umanamente spiacevole è scriverlo, ma i fatti sono dolorosamente testardi.


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