Palermo fa il pieno di turisti | Hotel e B&B vicini al sold out - Live Sicilia

Palermo fa il pieno di turisti | Hotel e B&B vicini al sold out

Turisti a Palermo (Foto d'archivio)

Il ponte del 25 aprile porterà nel capoluogo una nuova ondata di visitatori.

FESTA DELLA LIBERAZIONE
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PALERMO – Italiani, stranieri, giovani e meno giovani, in visita per un giorno grazie alle crociere o pronti a soggiornare per qualche notte. Sono sempre di più i turisti che scelgono per le proprie vacanze Palermo: una “invasione” pacifica che si fa via via più numerosa e che, dopo Pasqua, sembra praticamente inarrestabile. Le scene di frotte di visitatori che nel fine settimana del 15 e 16 aprile hanno preso d’assalto il centro del capoluogo siciliano sono destinate infatti a ripetersi anche per questo lungo “ponte”: il fatto che la festa del 25 aprile cada di martedì e che quella del primo maggio venga di lunedì ha, in pratica, creato un lungo periodo di possibile riposo di cui la città sembra poter giovare.

Un aumento dei flussi turistici dovuto a più fattori (dalla economicità della meta ai problemi legati alla sicurezza di altri Paesi), ma che pare poter diventare sempre più solido in vista del prossimo anno, quando Palermo sarà anche capitale italiana della cultura e sede della biennale d’arte contemporanea Manifesta. Una prospettiva di lungo termine, anche se la città intanto si gode i buoni numeri del 2017.

Secondo i numeri della Gesap il ponte del 25 aprile, tanto per fare un esempio, porterà ben 85.500 passeggeri all’aeroporto di Punta Raisi, in aumento di 6.500 unità (+8,19%) rispetto allo stesso periodo del 2016. Saranno 34 i movimenti in più (+5,74) e, di questi, 22 saranno collegamenti con l’estero (+14,47%), con l’incremento di 3.500 passeggeri internazionali (+16,76%).

“I dati elaborati dal Centro studi turistici di Firenze la scorsa settimana confermano come Palermo sia una delle mete preferite dai turisti – dice Mario Attinasi, presidente di Confesercenti Palermo e vicepresidente regionale – segnali sicuramente incoraggianti, ma a cui bisogna far seguire investimenti e interventi seri e puntuali: solo così potremo fare del turismo un vero volano della ripresa economica”.

Secondo il Cst che si rifà alle rilevazioni su portali web come Booking, Expedia, Trivago e Airbnb, infatti, da questo week-end alla festa della Liberazione l’indice di saturazione delle camere a Palermo toccherà il 65% (+2% rispetto al 2016), con percentuali destinate ad aumentare. “Confesercenti da tempo invita a una stretta sinergia fra istituzioni e tessuto produttivo locale – spiega Attinasi – solo così sarà possibile offrire un’accoglienza di qualità e stabilizzare i flussi turistici che ad oggi rappresentano una boccata d’ossigeno per Palermo”.

Per Federalberghi l’indice di occupazione tra alberghi e b&b potrebbe sfiorare l’80%. “Un trend in aumento che conferma l’interesse nazionale e internazionale per Palermo sia per le condizioni di sicurezza che per quello che è in grado di offrire – commenta Nicola Farruggio, vicepresidente vicario regionale e responsabile di Federalberghi Palermo – la città è tra le più economiche in Italia e questo spiega anche l’aumento dei connazionali che arrivano qui. Palermo non è più la tappa di un tour, ma è diventata una meta precisa per chi viene in Sicilia”.


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