PALERMO – Tre imputati condannati e uno assolto al processo per furto d’acqua, mentre è caduta l’ipotesi di truffa.
I condannati sono Giuseppe Novara (dipendente Amap, 1 anno e un mese), Francesco Mondello (1 anno), Antonio Leggio (1 anno). La pena è stata sospesa. Nel caso di Leggio a condizione che lavori a titolo gratuito al Centro per l’impiego di via Imperatore Federico, a Palermo.
Dovranno anche risarcire l’Amap, parte civile con l’assistenza degli avvocati Mauro Torti e Corrado Nicolaci, con una provvisionale immediatamente esecutiva di 10 mila euro.
L’unico assolto è Giuseppe Lanzetta, anche’egli dipendente Amap, difeso dall’avvocato Antonio Pivetti.
Davanti al giudice Daniela Vascellaro – la sentenza è di ieri – hanno retto solo due dei quattro capi di imputazione. Risalivano entrambi al 2012. Il primo riguarda un allaccio abusivo alla rete idrica per alimentare il locale “New Batavia” di viale Strasburgo, allora gestito da Leggio.
Nel secondo caso darebbe stato scoperto un collegamento abusivo alle rete idria per alimentare la casa di Mondello in via Tunisi.