PALERMO – Distributori automatici ancora nel mirino all’Università di Palermo. Stavolta i ladri hanno manomesso quelli del dipartimento di Biologia animale, i locali si trovano in via Archirafi. Il raid nella notte, approfittando della chiusura per le festività.
Il colpo è andato in fumo
Il personale ha contattato i carabinieri dopo avere trovato una della macchinette gravemente danneggiata. Chi è entrato in azione ha cercato di impossessarsi dei soldi all’interno, ma il colpo è andato in fumo. Sono state avviate le indagini per risalire ai responsabili, che si sono dati alla fuga facendo perdere le proprie tracce. Al vaglio ci sono le immagini delle telecamere.
L’appello degli studenti
Si tratta dell’ennesimo episodio che mette a rischio la sicurezza dei locali universitari e degli studenti stessi, che a novembre hanno anche inviato una lettera al sindaco, al Rettore e alla presidente dell’Ersu per chiedere a gran voce più controlli.
La lettera per chiedere più sicurezza
I numerosi furti, gli atti vandalici e, in alcuni casi, perfino le violenze fisiche e le minacce nelle zone vicine alle sedi universitarie, hanno indotto i rappresentanti degli studenti a fare un appello. Al sindaco Roberto Lagalla, al rettore Massimo Midiri e alla presidente dell’Ersu Margherita Rizza, hanno così segnalato la necessità urgente di attivare o incrementare una superiore sorveglianza.
“Servono misure concrete volte a garantire l’incolumità di tutti coloro che vivono e frequentano l’università e le residenze Ersu”. Un ambiente sicuro per gli universitari – hanno scritto – è un obbligo imprescindibile per le istituzioni, oltre che un diritto fondamentale per ciascuno di noi”.