Palermo, senza patente al volante di una Smart ma è stato assolto

Palermo, guidava senza patente una Smart ma è stato assolto

Cosa hanno stabilito i giudici
IL CASO
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PALERMO – È vero che guidava senza patente, ma non ha violato le misure di prevenzione. Marcello Coglitore, 37 anni, fu fermato ad un posto di blocco. Era al volante di una Smart. La patente gli era stata revocata in seguito ad un avviso orale del questore.

Ed ecco il cuore della questione tecnico giuridica sollevata dall’avvocato Luciano Maria Sarpi. Secondo il legale della difesa, che ha richiamato pronunce del Consiglio di Stato, della Cassazione e della Corte costituzionale, l’avviso orale non accompagnato dalle ulteriori prescrizioni previste dalla legge non può essere considerato di per sé una misura di prevenzione e non dà luogo all’applicazione nell’articolo 120 del codice della strada e quindi alla revoca dalla patente di guida.

L’avvocato Luciano Maria Sarpi

L’articolo recita che “non possono conseguire la patente di guida i delinquenti abituali, professionali o per tendenza e coloro che sono o sono stati sottoposti a misure di sicurezza personali o alle misure di prevenzione”. Non è il caso dell’imputato che aveva solo un avviso orale.


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