PALERMO – Urge dare una scossa prima della fine di un’ultima parte di 2016 avaro di soddisfazione e ricco, al contrario, di delusioni. Ecco perché nell’ultima sfida in trasferta che propone il calendario, contro il Genoa di Juric al ‘Marassi’, i rosanero di Eugenio Corini proporranno qualche novità rispetto alla gara persa contro il Chievo domenica scorsa. Scansando difesa e attacco il reparto che subirà maggiori cambiamenti a tal proposito è il centrocampo. Nella zona nevralgica del campo Corini, dopo i 90′ con la sua ex squadra, non ha ricevuto infatti le dovute conferme dopo il buon secondo tempo contro la Fiorentina con Jajalo, Hiljemark e Chochev in netto calo con il Chievo.
La trasferta col Genoa può dunque essere l’occasione giusta per utilizzare quegli elementi che fino ad ora, a causa di infortuni o scelte tecniche, sono rimasti fuori dall’undici titolare del Genio. È il caso di Bruno Henrique, entrato nel secondo tempo col Chievo ed apparso molto più attivo rispetto a Jajalo, e sopratutto Alessandro Gazzi, che con Corini in panchina non ha ancora trovato la via del campo. L’ex Torino, fra i più impiegati durante la gestione De Zerbi, scalpita per trovare posto nel centrocampo a cinque del nuovo allenatore dove può ricoprire il ruolo di mezzo destro, dove Chochev sarà costretto ad un turno di stop per un infortunio alla caviglia rimediato col Chievo, che all’occorrenza anche da regista.
Proprio nella posizione di playmaker dovrebbe trovare posto invece il brasiliano che dopo l’infortunio alla mano patito con la Lazio, causa dello stop di un paio di giornate dovute al tutore in carbonio, ha ritrovato la giusta condizione convincendo Corini a puntare su di lui nella delicata sfida di domenica sera. Nelle intenzioni del capitano rosanero c’è infatti la volontà di tenere a disposizione due registi con caratteristiche diverse, Jajalo più tecnico e manovriero Bruno Henrique impulsivo e pronto alla giocata in verticale, che gli permettano durante il match di cambiare approccio a seconda dell’avversario di turno anche se l’allenatore di Bagnolo Mell si aspetta qualcosa proprio in mezzo al campo dal mercato di gennaio (Cigarini della Sampsoria e Grassi del Napoli i nomi che circolano al momento).
Per completare il reparto da schierare contro i rossoblu potrebbe venir riproposto infine Oscar Hiljemark. Lo svedese, protagonista di un stagione fin qui negativa, anche con Corini non ha invertito la sua china tutt’altro che indolente con prestazioni che in rarissime occasioni hanno superato il sei in pagella. Contro Genoa e Pescara il numero 10 rosanero si gioca quindi altre due importanti chance per non perdere ulteriori posizioni nel giudizio che Corini esprimerà da qui a gennaio. L’ex Psv infatti da titolare potrebbe diventare esubero per il tipo di gioco chiesto dal nuovo tecnico.