Palermo, la Filcams Cgil: "Alla Ksm stipendi in ritardo" - Live Sicilia

Palermo, la Filcams Cgil: “Alla Ksm stipendi in ritardo”

La denuncia del sindacato: il ritardo è ormai una regola da anni. Un dramma per 600 famiglie

PALERMO – Il mancato pagamento degli stipendi per i dipendenti della società di vigilanza Ksm “è ormai una regola che purtroppo va avanti da anni”. A denunciarlo è la Filcams Cgil Palermo, che ha aperto la procedura di raffreddamento e conciliazione obbligatoria e scritto agli enti appaltanti.

“Quello dell’irregolare pagamento delle retribuzioni da parte dell’Istituto di vigilanza è diventato un problema atavico, che ogni mese grava sull’economia familiare di lavoratrici e lavoratori dipendenti della Ksm. Una situazione ormai insostenibile, che sembra riguardare anche i lavoratori delle altre province”, dichiarano il segretario generale della Filcams Cgil  Palermo Giuseppe Aiello e il responsabile del settore Manlio Mandalari. Nonostante sia trascorso il periodo delle ferie, e siano state inoltrate varie comunicazioni dalla Filcams di Palermo per sollecitare il pagamento della mensilità di luglio, la Ksm non ha ancora proceduto alla regolare corresponsione delle retribuzioni. Di conseguenza, lavoratrici e lavoratori, insieme alle famiglie, non hanno potuto usufruire serenamente del loro periodo di riposo.

Constatato “l’assordante silenzio” dell’azienda ai vari solleciti, il 16 agosto la Filcams ha diffidato l’azienda all’immediato pagamento delle retribuzioni a tutti i dipendenti impiegati sul territorio, “a prescindere dal servizio e dalla mansione svolta o dall’appalto per il quale garantiscono e svolgono con dedizione e competenza il loro lavoro quotidiano”. 

Inoltre, secondo quanto si legge nella nota del sindacato, la società risulta “inadempiente” per il mancato pagamento dei previsti permessi annuali di cui all’art. 84 del Ccnl con la retribuzione di gennaio, ovvero il mancato pagamento dei corsi di formazione obbligatoria e di alcune specifiche indennità previste per gli addetti alla vigilanza in ambito aeroportuale, “ulteriore violazione contrattuale”. Ad oggi, non essendo pervenuta alcuna comunicazione sul pagamento delle retribuzioni, i due segretari della Filcams Cgil Palermo hanno chiesto con una nota la convocazione dell’azienda davanti  al Prefetto di Palermo, auspicando “un celere e non più rinviabile intervento con il coinvolgimento delle committenze pubbliche e private, che possa essere risolutivo”.

In assenza di un esito positivo del tentativo di conciliazione richiesto al Prefetto, la Filcams procederà con le forme di mobilitazione necessarie fino a conclusione della vertenza, anche con il coinvolgimento degli enti appaltanti,  responsabili solidali (come previsto dalle normative sugli appalti pubblici e privati) con l’azienda aggiudicataria Ksm per le inadempienze retributive.


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