Palermo, cosa ha fatto Lagalla nei primi sei mesi da sindaco: i risultati - Live Sicilia

Palermo: i primi sei mesi di Lagalla, “Obiettivi raggiunti”

Il sindaco di Palermo rivendica quanto fatto nei primi sei mesi di governo della città

PALERMO – Approvazione rendiconto 2021 e del bilancio di previsione 2022/2024, rimodulazione dei fondi extracomunali, Piano di riorganizzazione degli uffici con un nuovo piano assunzionale ed efficientamento dei processi amministrativi, sono queste le principali azioni che a giudizio di Roberto Lagalla sono state compiute per riavviare la macchina amministrativa del comune di Palermo.

Lagalla: “Raggiunti gli obiettivi prefissati”

“Ritengo che abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prefissati per i primi sei mesi”, ha detto il primo cittadino in conferenza stampa assieme ai componenti della giunta, a Palazzo delle Aquile. “Questa amministrazione comunale – ha aggiunto – mette fine all’allarme finanziario e dota Palermo degli strumenti necessari per ripartire, senza mettere le mani in tasca ai cittadini”.

Lagalla ha rivendicato come la sua squadra abbia “avviato una nuova stagione all’insegna del dialogo e della collaborazione interistituzionale, sia con gli organi regionali che nazionali. Solo in questo modo è possibile costruire basi solide per lo sviluppo economico, turistico, culturale, tecnologico della città”.

Poi ha continuato: “Ponendo Palermo e i palermitani al di sopra di ogni interesse, la giunta sta lavorando in grande sintonia, al di là degli schieramenti politici, per ridare dignità e futuro alla nostra comunità. Un concreto lavoro di squadra che si è avvalso di un proficuo confronto con il Consiglio comunale, grazie alla condivisione di un unico grande obiettivo: far rinascere Palermo»

I primi sei mesi del governo Lagalla

Oggi il sindaco ha convocato la stampa per presentare un primo bilancio dei sui primi sei mesi di attività. Eletto il 12 giugno, dopo l’esperienza da assessore regionale all’Istruzione e ancora prima quella da Rettore dell’Università di Palermo, Roberto Lagalla è stato proclamato sindaco il 20 giugno. La giunta è stata ufficializzata poi il 21 luglio.

Le emergenze di Palermo a cui la giunta continua a lavorare

Tante le emergenze sul tavolo e l’amministrazione ammette che a due emergenze affrontate dall’Amministrazione immediatamente si continua a lavorare. Si tratta del problema rifiuti co il monitoraggio costante dell’igiene urbana e la pulizia straordinaria della Città, cui si somma l’avvio dei lavori di riqualificazione del Cimitero dei Rotoli dove si è tornato a seppellire.

“Finalmente – continua il sindaco – si è ripreso a seppellire al Cimitero dei Rotoli ed è stato avviato un lungo lavoro di riqualificazione, messa in sicurezza e ripristino delle aree destinate alle sepolture cimiteriali. E’ stato realizzato un Piano di pulizia straordinaria e viene mantenuta quotidianamente alta l’attenzione sulla raccolta dei rifiuti, fondamentale per lo sviluppo turistico e il benessere dei cittadini. Maggiore sicurezza per le strade, una visione strategica in termini urbanistici della Città, prestando attenzione al grande tema della sostenibilità”.

Rotoli, l’assessore Orlando fornisce i numeri ufficiali

Proprio sui Rotoli l’assessore comunale Totò Orlando ha fornito i numeri ufficiali. Le bare insepolte nel cimitero dei Rotoli a Palermo sono 1.080. Di questo numero, 386 sono in attesa di tumulazione e 694 in attesa inumazione. L’assessore Orlando ha evidenziato che “i dati sono stati forniti dal responsabile della società Reset e dal responsabile del cimitero” e ha smentito quelli circolati ieri (1.300 bare). “Fermo restando che si tratta di numeri elevati, comunque questi sono quelli reali”, ha concluso.

Politiche sociali, turismo e sport

Poi c’è il capitolo delle politiche sociali, turistiche e sportive. “Stiamo lavorando per una Palermo che possa dirsi inclusiva, solidale con un’Amministrazione pronta ad affiancare le famiglie e i giovani in condizioni di disagio”, ha affermato il sindaco aggiungendo: “Interventi immediati e pianificazione strategica per garantire scuole sicure e funzionali. E poi finalmente a Palermo sono tornati i grandi eventi: concerti e iniziative di intrattenimento per restituire vitalità e respiro culturale alla Città. Ma stiamo solo iniziando a disegnare un importante processo di cambiamento che, con il coinvolgimento di tutti, dovrà conseguire nuovi e più significativi obiettivi di trasparenza e capacità rigenerativa”.

Cartelle esattoriali, vicesindaco: “Stiamo verificando possibilità rottamazione”

 “Sulle cartelle esattoriale sotto i mille euro stiamo facendo un monitoraggio con gli uffici”. Così il vicesindaco di Palermo con delega al Bilancio, Carolina Varchi, ha risposto in conferenza stampa ai cronisti che hanno chiesto se il Comune procederà all’applicazione o meno della norma della manovra del governo Meloni che consente la rottamazione delle multe.


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