Palermo, Lagalla vara il nuovo piano manutenzione strade da 46 milioni - Live Sicilia

Palermo, Lagalla vara il nuovo piano manutenzione strade da 46 milioni

Commenti

    nesuun commento solo un sollecito per via altofonte parta alta da trionfante poi , guardatela e un vero disastro e qualcuno si puo far male

    Forza così. Bravo professore.

    Bravo lagalla a fare proselitismi e autoncensamento per opere dovute adesso però asfalta le strade delle periferie e paga i danni agli automobilisti che da anni attendono compreso la scrivente

    Le istituzioni non funzionano, in quanto non punisce seriamente i cittadini incivili. Chi sporca va punito…. come!!!! Vanno portati a bellolampo a spalare monnezza per una due settimane anche per mesi. Ma le nostre istituzioni sono permissivi e clementi. Pertanto dobbiamo tenerci la monnessa per le strade

    Continuare a rinfacciare alla “amministrazione precedente” tutto ciò che non va è piuttosto stucchevole. Benissimo se si iniziano i lavori, che vanno semplicemente realizzati bene (non come la colata di asfalto senza rifare la segnaletica orizzontale in via Volturno) e in tempi brevi, ed estesi quanto prima al resto della città (e poi 20 anni fa la città la governava Cammarata)

    Vergogna parlare di 30 anni senza manutenzione, vi dovreste vergognare , per 25 anni avete camminato , in strade asfaltate quando c era di bisogno e rattoppate quando si poteva ,fino adesso non avete fatto niente dopo 5 anni vi siete svegliati? Ma noi palermitani le tasse per questi 5 anni li abbiamo continuati a pagare.

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in termini di principio si potrebbe anche essere favorevoli, il problema subentra quando a doverli appaltare/aggiudicare/realizzare e infine controllare è la Regione Siciliana, che se fosse per me dovrebbe limitarsi a realizzare cannoli. per fare un esempio basterebbe considerari la situazione: depuratori, starde del CAS, rete idrica tutte di (in)competenza regionale. quindi sono favorevole ai termovalorizzatori...ora stupitemi, dimostratemi che non siamo alle solite....

Ai signori di legambiente sicilia vorrei chiedere se i colleghi di legambiente danesi, spagnoli, francesi o tedeschi stanno morendo a causa delle emissioni delle centinaia di termovalorizzatori e discariche di piccole dimensioni dei loro paesi o preferiscono l'attuale modello siciliano con il 70% dei rifiuti buttati in discariche di proporzioni immense e compromissioni ambientali senza fine, fin che funzionano! Poi la grande ipocrisia di spedirli al Nord. Della serie N.I.M.B.Y. dove volete ma non a casa nostra. A chiacchere siamo tutti bravi!

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