PALERMO – Un’altra trasferta amara per il Palermo di Beppe Iachini che all’Olimpico contro la Lazio di Stefano Pioli torna con un 2-1 che premia i biancocelesti nel risultato e nel gioco messo in mostra lungo tutti i 90′. Ai rosanero manca invece la consueta intensità nell’arco del match delle gare interne e, nonostante l’ottimo gioco messo in mostra nella prima frazione passando addirittura in vantaggio al 26′ con il solito Dybala, non trovano punti dalla trasferta nella capitale. L’occasione era dunque ghiotta ma la Lazio, che già nella gara d’andata punì oltremodo i rosanero con un rotondo 4-0 al ‘Barbera’, quest’anno punta decisa ad un piazzamento in Champions e con giocatori come Mauri e Candreva è in grado d’imporre il proprio gioco con qualsiasi squadra.
Iachini può ricriminare per le tante assenze (Rigoni, Maresca, Vitiello, Bolzoni) e per l’infortunio occorso a Lazaar durante il match, da verificare le condizioni del marocchino, e l’espulsione di Barreto nel finale che costringerà il tecnico a rinunciare al proprio capitano nella sfida della settimana prossima contro l’Empoli, oggi vittoriosi contro il Chievo per 3-0. Adesso l’obiettivo Europa si allontana per i rosa che contro i biancocelesti avevano un banco di prova importante per fissare il resto del proprio campionato. Resta l’ottima prova di Dybala, al suo dodicesimo gol stagionale, e dei vari Vazquez, Quaison e Lazaar sempre meno sorprese e sempre più conferme in questa squadra.
La cronaca. Iachini non smentisce la formazione della vigilia e al posto di Bolzoni che non recupera inserisce Robin Quaison, Mato Jajalo invece fa il regista al posto di Rigoni fermo per squalifica. In avanti Dybala, alla cinquantesima presenza in A, supportato da Vazquez. Il match inizia con i rosanero molto sciolti che cercano la porta di Marchetti con Lazaar e Dybala. L’argentino nello specifico, che esordì proprio contro la Lazio nel 2012, impegna il portiere biancoceleste con una conclusione al volo al 7′. Al 12′ la Lazio recrimina per un presunto fallo di mano di Gonzalez su inserimento di Parolo, Di Bello lascia correre. I padroni di casa si fanno vedere con Candreva al 14′: l’azzurro salta Andelkovic e conclude da fuori di controbalzo con Sorrentino che controlla la traiettoria della sfera. La pressione dei biancocelesti prosegue con Mauri che impegna l’estremo rosa al 19′. Da lì scaturiscono un paio di corner con Mauricio che per poco non trova il bersaglio grosso. Lo stesso Mauricio poco dopo prepara la frittata per i suoi regalando palla a Quaison che come un falco la sottrae al brasiliano e la serve a Dybala. Il numero 9 s’inserisce nello spazio e fredda come un cecchino Marchetti per l’1-0. Dodicesimo gol per la ‘Joya’ che festeggia così la sua 50esima gara in A. Il Palermo potrebbe raddoppiare dopo pochi secondi sempre con Dybala ma la sfera stavolta esce d’un soffio sopra l’incrocio dei pali.
La reazione della Lazio è veemente e il pareggio arriva dopo otto minuti con Mauri. L’esterno di Pioli approfitta di un assist di Cataldi, sporcato da Klose, che mette fuori tempo Sorrentino e mezza difesa rosanero. Il tocco del numero 8 a quel punto è facilissimo. I rosa si accendono a corrente alternata e al 40′ mettono i brividi a Marchetti prima con Lazaar, che non sfrutta al massimo un assist ottimo di Dybala, e Vazquez che sugli sviluppi dell’azione cerca un pallonetto a porta vuota. Il primo tempo si chiude con due squadre che alternano alla guida del match.
La ripresa. Nessun cambio dal ritorno in campo delle due squadre. Vazquez suona la carica per i suoi dopo un paio di minuti con una conclusione forte e precisa che Marchetti smanaccia in corner. La pressione ospite prosegue con una serie di discese dalla fascia di Lazaar e una conclusione sporcata dalla difesa laziale a Morganella. Dall’altra parte Sorrentino si fa trovare pronto su un colpo di testa di Klose. La partita s’incattivisce parecchio con tre giocatori ammonitoi in appena cinque minuti (Jajalo, Radu, Mauricio) ma il gioco non viene pregiudicato. Mauri cerca la doppietta del match al 60′ ma Vazquez, piazzato sulla linea di porta, devia il colpo di testa del trequartista. Pioli aumenta il peso offensivo della sua squadra inserendo Keita al posto di Klose, Iachini risponde mettendo dentro Belotti e richiamando un positivo Quaison al 75′. La pressione dei biancocelesti si concretizza col vantaggio di Candreva al 78′: il numero 87 di Pioli si libera di due giocatori e fa partire un grandissimo destro che si spegne nell’angolino alto alle spalle di Sorrentino. I minuti successivi non offrono ulteriori spunti oltre l’espulsione di Barreto arrivata nel recupero più per frustrazione che per altro. Adesso l’obiettivo Europa per i rosa è ampiamente ridimensionato.
IL TABELLINO
Reti: Dybala 25′, Mauri 33′, Candreva 78′.
LAZIO: 22 Marchetti; 39 Cavanda, 3 De Vrij, 33 Mauricio, 26 Radu; 32 Cataldi, 20 Biglia (Ledesma 58′), 16 Parolo; 87 Candreva (Onazi 80′), 11 Klose (Keita 75′), 6 Mauri (cap.). A disp: 1 Berisha, 77 Strakosha, 5 Braafheid, 10 Ederson, 27 Cana, 34 Perea, 85 Novaretti. All: Stefano Pioli.
PALERMO: 70 Sorrentino; 19 Terzi, 12 Gonzalez, 4 Andelkovic; 89 Morganella (Rispoli 84′), 21 Quaison (Belotti 75′), 28 Jajalo, 8 Barreto (cap.), 7 Lazaar (Daprelà 66′); 20 Vazquez, 9 Dybala. A disp: 1 Ujkani, 2 Vitiello, 5 Milanovic, 10 Joao Silva, 13 Emerson, 14 Della Rocca, 18 Chochev, 22 Ortiz, 96 Bentivegna. All: Giuseppe Iachini.
ARBITRO: Marco Di Bello (Brindisi).
NOTE Ammoniti: Quaison 23′, Parolo 35′, Jajalo 58′, Radu 60′, Mauricio 62′, Rispoli 94′. Espulsi: Barreto.