Palermo, l'uomo ricoverato per West Nile: le sue condizioni cliniche

Palermo, l’uomo ricoverato per West Nile: le sue condizioni

Si trova nel reparto di Malattie infettive del Policlinico

PALERMO – Migliorano le condizioni dell’uomo di 30 anni ricoverato al Policlinico di Palermo perché risultato positivo al virus West Nile. Il quadro clinico del 30enne, giunto al Policlinico nella serata di venerdì con febbre alta e astemia, non viene giudicato allarmante dai medici che mantengono comunque tutte le cautele del caso.

Il quadro dell’uomo positivo al West Nile

L’uomo, che vive nel Nord Italia per motivi di lavoro, è ricoverato nel reparto di Malattie infettive diretto dal professore Antonio Cascio. La febbre è calata, resta ancora il mal di testa. Dal Policlinico trapela una cauto ottimismo per le condizioni del 30enne e se il decorso dovesse proseguire senza intoppi potrebbe lasciare l’ospedale entro quattro o cinque giorni.

La corsa in ospedale e il ricovero

L’allarme era scattato venerdì sera all’ospedale Ingrassia. L’uomo è arrivato al pronto soccorso della struttura di corso Calatafimi con febbre alta. A quel punto i medici hanno effettuato un prelievo di sangue e le analisi effettuate dal laboratorio dell’Asp di Palermo hanno confermato il sospetto che potesse avere contratto il virus della febbre del Nilo. Da qui il trasferimento al Policlinico nel reparto diretto da Cascio.

West Nile, i precedenti in Sicilia

L’ultimo caso di West Nile in Sicilia risaliva alla fine di agosto. Una donna di 74 anni era stata colpita dall’infezione ed era stata ricoverata all’ospedale Papardo. La donna è stata poi dichiarata fuori pericolo. Analoga situazione a fine luglio a Catania: quella volta fu un 74enne originario di Caserta a finire nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Cannizzaro.


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