PALERMO – Stava mangiando un panino a casa quando è accaduto il peggio. Non riusciva più a respirare, i suoi familiari hanno subito lanciato l’allarme al 118, ma nonostante la corsa disperata verso l’ospedale e un intervento chirurgico, la ragazza non ce l’ha fatta. Maria Lucia Calabrese, 23enne disabile di Blufi, in provincia di Palermo, abitava nella piccola frazione di Ferrarello, da cui è stata trasportata al pronto soccorso di Petralia.
Le sue condizioni erano già gravissime, al punto da rendere necessario il trasferimento, tramite elisoccorso, all’ospedale Cervello di Palermo. Anche qui i medici hanno fatto di tutto per salvarla, ma è deceduta ieri pomeriggio. Quel pezzo di pane si è rivelato fatale e ha strappato Maria Lucia alle braccia della madre, che poco tempo fa aveva già perso il marito.
La notizia si è diffusa nel giro di poche ore nel piccolo centro del Palermitano, facendo il giro di ogni casa. “Siamo sconvolti – dice Mario Pitarresi – non si può morire così giovani. Maria Lucia era una ragazza dolcissima, che con pochi gesti era in grado di trasmettere amore ed allegria”. Amava la musica, era felice quando qualcuno organizzava il karaoke in piazza, durante le serate estive: “Ricordo quando a Ferrarello – racconta Leonardo Ballarino – montavo la strumentazione per passare una serata diversa tra amici. Poi arrivava lei insieme alla mamma. La musica le piaceva tantissimo, col suo dolce sorriso ballavamo insieme. Ricorderò Maria Lucia con quel sorriso che ci donava nei momenti spensierati”.
E sui social network i messaggi dedicati alla 23enne sono decine. “Amica mia – scrive Francesca – eri splendida. Sarai sempre nel mio cuore, non ti dimenticherò mai”. Una comunità che si stringe nel dolore, quella di Blufi, già colpita da due tragedie. Quella del 2014, quando la farmacista Giuseppina Jacona fu uccisa nella propria attività nel centro del paese e il drammatico incidente, poche settimane fa, in cui ha perso la vita un’anziana: stava chiudendo il cancello di casa quando il marito, a bordo di un’auto, l’ha travolta facendo retromarcia.
