PALERMO – “ll fatto non sussiste”. Il giudice della quinta sezione penale del tribunale di Palermo, Marina Minasola, ha assolto con formula piena Charles e Roberto Maenza, imprenditori del settore della grande distribuzione.
Erano imputati di estorsione. Non ha retto, però, l’accusa che avessero costretto una decina di dipendenti di alcuni supermercati ad accettare condizioni contrattuali svantaggiose, negando loro le ferie, il pagamento dello stipendio corretto, degli straordinari e della quattordicesima.
“Nulla di tutto ciò è accaduto”, hanno sempre ribattuto gli avvocati della difesa, Roberto Mangano e Corinne Sgroi. Il tribunale ha accolto la loro tesi.