Palermo, niente prescrizione: medici assolti con formula piena - Live Sicilia

Palermo, niente prescrizione: medici assolti con formula piena

Erano imputati per l'omicidio colposo di un'anziana

PALERMO – Assolti nel merito, nonostante la contestazione fosse prescritta.

Accursio Catanzaro, Vincenzo Provenzano e Giuseppe Genovese non ha hanno commesso il fatto.

Erano imputati per l’omicidio colposo di una donna di 81 anni deceduta nel 2014 all’ospedale Ingrassia di Palermo.

Avvocato Mario Bellavista

Si trattava di una paziente già gravemente malata, che da alcuni anni era affetta da Alzheimer.

Non mangiava e beveva tanto che i medici decisero di fare ricorso ad una “Gastrostomia endoscopica percutanea”. Consiste nell’applicazione chirurgica di una sonda, che quale collega lo stomaco all’esterno.

Durante l’intervento avvenne la lesione dell’arteria gastrica.
Da qui la denuncia dei pazienti.

Nelle motivazioni della sentenza il giudice del tribunale Fabrizio Lo Forte spiega che sono stati i periti nominati dalla Procura a fare emergere la correttezza dell’operato dei tre medici sotto processo.

La lesione dell’arteria fu un evento imprevedibile. I tre sanitari seguirono correttamente il protocollo di diagnosi e cura. Anche qualora si fossero accorti in maniera più tempestiva dell’emorragia nulla sarebbe cambiato. Le condizioni della donna erano gravi a tal punto che l’evento morte non si sarebbe potuto evitate.

Il tribunale ha assolto con formula piena, senza fare ricorso alla prescrizione, gli imputati difesi dagli avvocati Mario Bellavista Michele Russotto e Luca Benedetto Inzerillo.


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