È il giorno di Dimitrios Nikolaou. Il difensore greco classe 1998, arrivato al Palermo dallo Spezia, ha svolto il suo primo allenamento con i rosanero e con il suo nuovo tecnico Alessio Dionisi. In seguito, si è presentato in conferenza stampa dalla sede del ritiro del club di viale del Fante a Livigno.
“Sono molto contento di essere al Palermo. Il club è importantissimo. Sono venuto qua perché ho visto un progetto importante, la società ha voglia di lavorare e ti dà tutto per fare bene. Con Dionisi abbiamo un buon rapporto, insieme abbiamo vinto il campionato a Empoli. È un allenatore che ti fa migliorare. Darò tutto quello che ho per la maglia. Ho scelto il 43 perché è stato il mio primo numero da piccolino”.
“Tutti mi hanno parlato bene del Palermo, ci sono tanti tifosi appassionati – ha aggiunto Nikoalou -. C’è tanto entusiasmo. Il progetto è importantissimo, c’è grande organizzazione, la società ti dà tutto per migliorare. Il gol? A me interessa non prenderne, avanti ci sono altri per segnare”.
Palermo, Nikolaou si presenta
“Il 43 è un numero importante a Palermo, l’aveva Barzagli; io l’ho scelto perché riguarda la mia famiglia – ammette il difensore -. Tutti mi hanno parlato bene di Palermo, Elia e Mateju erano contenti del mio trasferimento in rosanero“.
“Il mio obiettivo è fare bene col Palermo, se arriva la nazionale ben venga. Voglio raggiungere i nostri obiettivi. Ho tanto da migliorare, bisogna avere sempre questo pensiero. Devo imparare”.
Nikolaou può vantare anche tre presenze e un gol in Champions League con la maglia dell’Olympiakos: “È stata un’esperienza di alto livello. Mi ha fatto capire che bisogna migliorarsi. Con Lucioni ci conosciamo, è un giocatore e ragazzo d’oro, spero di trovarci ancora meglio; faremo una bella coppia ma ci sono altri giocatori, siamo tanti quelli bravi”.
“Il ‘Barbera’ mi ha fatto una bella impressione, si sente la gente addosso a te, si avverte la pressione nel modo giusto. Sono contento di avere così tanti tifosi allo stadio”, ha concluso il nuovo acquisto del Palermo.