Palermo, si programma il futuro| Ecco le certezze per l'anno nuovo - Live Sicilia

Palermo, si programma il futuro| Ecco le certezze per l’anno nuovo

Con la salvezza ormai archiviata il club di viale del Fante si concentra sulla costruzione della nuova rosa. Dalle partenze sicure di Barreto e Dybala a quelle possibili di Vazquez e Sorrentino, tecnico e società provano a individuare le pedine da cui ripartire.

Calcio – serie a
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PALERMO – La domanda adesso è solo una: che Palermo sarà quello della prossima stagione? Dopo aver messo in ghiaccio la serie A per l’anno che verrà, grazie ad un campionato di alto livello che ha portato in dote una salvezza con ben sei giornate d’anticipo, il gruppo allenato dallo stratega Beppe Iachini inizia a fare i conti con quello che sarà il suo futuro prossimo che vedrà diversi cambiamenti nella rosa dei siciliani. La prima certezza è quella che riguarda l’addio di Paulo Dybala. Il talento argentino, esploso quest’anno con ben 13 reti messe a segno fino ad ora, sarà il pezzo pregiato della campagna cessioni rosanero, con il presidente Zamparini più che certo di vendere il suo gioiello al miglior offerente.

Dalla vendita del numero 9 partirà, come già ampiamente annunciato dal patron friulano, il prossimo mercato dei rosanero. Ma aldilà dell’addio di Dybala in casa Palermo ci si inizia ad interrogare su quali saranno le pedine, attualmente nella rosa a disposizione, che nella prossima stagione protranno fare al caso del mister Beppe Iachini. Con una permanenza del tecnico ascolano in Sicilia, possibile a patto che la società presenti un valido progetto tecnico per il prossimo anno, c’è un blocco di calciatori che di sicuro rimarrà ancora nel capoluogo. Su tutti c’è Franco Vazquez. L’italo-argentino, che come il suo compagno d’attacco Dybala è stato accostato a diversi top club italiani, potrebbe infatti rimanere un’altra stagione andando a formare con Andrea Belotti, altro fedelissimo a cui Iachini difficilmente rinuncerebbe, la coppia d’attacco iniziale. La punta bergamasca, che ha vissuto il primo anno in serie A partendo quasi sempre dalla panchina, con la cessione di Dybala troverebbe quello spazio dal 1′ che gli manca dai tempi della serie B e sopratutto soffrirebbe meno la pressione proveniente da un compagno di reparto molto più forte sotto l’aspetto tecnico. In rampa di lancio infine, al netto di acquisti di rilievo per sostituire Dybala, Iachini proverà a lanciare anche il giovane della Primavera Accursio Bentivegna mentre per Joao Silva e Makienok, sempre ai margini della rosa, si assisterà a delle cessioni indolore.

Passando alla linea mediana, con Barreto pronto col biglietto di sola andata per Genova direzione Sampdoria, le certezze di Iachini si chiamano Rigoni, autore di una stagione straordinaria nel suo primo anno da rosanero condita con 7 reti, Jajalo, col croato arrivato a gennaio e subito capace di prendere il posto di Enzo Maresca anche se con meno qualità rispetto all’ex Siviglia, e Chochev. Sul giovane bulgaro, messo in campo con maggior frequenza nelle ultime sfide come vice Barreto e capace di realizzare tre reti in appena due match, tecnico e società sembrano puntare parecchio per trasformarlo in uno dei pilastri del Palermo che potrebbe puntare all’Europa. Discorso analogo vale anche per Quaison che ha trovato meno spazio durante l’anno, dimostrando comunque di potersi giocare un posto da titolare. Chi non ha lasciato il segno, dopo una stagione da protagonista nell’anno della promozione, è di sicuro Francesco Bolzoni. L’ex Siena, con l’esplosione di Rigoni da mezzala nel 3-5-2, è sparito dai radar della titolarità e in estate potrebbe valutare un cambiamento di prospettive, destino che lo accomuna a Della Rocca, pronto all’ennesimo passaggio in prestito. Su Maresca infine, che ha rinnovato fino a gennaio 2016, si penserà più ad un ruolo da uomo spogliatoio per formare i tanti giovani in rosa.

In difesa le certezze sono le stesse che ogni domenica scendono più o meno regolarmente in campo. Si ripartirà dal Pipo Gonzalez, che spera nell’arrivo del connazionale Duarte dal Bruges, su Sinisa Andelkovic, in difficoltà nella prima parte della stagione ma capace di crescere partita dopo partita, e Roberto Vitiello, chiamato a sostituire Munoz più per necessità e poi divenuto elemento imprescindibile per la retroguardia. Sugli esterni poi le certezze crescono con Lazaar e Morganella che si sono guadagnati, a suon di prestazioni positive, i galloni da titolare anche per l’anno prossimo. Quelli che, con molta probabilità, faranno le valigie sono invece Milanovic e Terzi, entrambi alla ricerca di squadre dove poter giocare con maggior continuità. Discorso diverso per Andrea Rispoli, con il Palermo che dovrà valutare se esercitare il diritto di riscatto del giocatore in prestito dal Parma.

Concludiamo con il rebus legato alla porta. Qui tutto dipende, com’è ormai noto, dalla volontà della società di puntare su Stefano Sorrentino piuttosto che su Samir Ujkani. Il numero 70, che ha tenuto a precisare di non voler fare da ‘chioccia’ ad un eventuale titolare, potrebbe lasciare solo se il Palermo dirà a chiare lettere di volersi affidare all’estremo difensore albanese, che fra l’altro andrà in scadenza contrattuale a giugno. Su questo fronte, e su tanti altri, l’attuale mese di maggio si rivelerà decisivo.


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