PALERMO – E’ forse la vittoria più bella di questa stagione. Sì, perché i tre punti di oggi segnano la prima vera fuga per il Palermo. Una vittoria di misura, sofferta, sudata, una vittoria che – in concomitanza con il pari dell’Empoli – permette alla squadra di Iachini di guadagnare altri due punti sui toscani e restare prima con quattro punti di vantaggio. Il gol, la liberazione di un pomeriggio che sembrava segnato, è arrivato al minuto 84: fallo di mano di Carini e rigore trasformato da Hernandez. Il Palermo ha ancora una volta palesato problemi di costruzione di gioco anche perché Maresca non è apparso in giornata e Verre non lo ha assistito al meglio; allora ci sono voluti i cambi per dare un volto nuovo a questa partita: dentro Stevanovic e Vazquez e il Palermo ha iniziato a giocare a calcio. Proprio dai due subentrati è arrivata la carica giusta per arrivare al vantaggio, sia Vazquez che Steva hanno creato gioco e occasioni, e proprio su un tiro dell’ex Torino è arrivato il calcio di rigore. Il Palermo è questo, è una squadra che può giocare male e farti arrabbiare per delle giocate senza senso, ma è anche una formazione che quando decide di accelerare è devastante, come dal 75’ in poi. E’ una vittoria fondamentale per il cammino dei rosa, adesso bisognerà mantenere la rotta ed evitare distrazioni.
La cronaca. Iachini dà fiducia a Sorrentino, sulla sinistra esordio per Lazaar, in avanti Hernandez e Lafferty. Padova, occhio a Rocchi e Vantaggiato. Belle scene prima della partita, continua alla grande il gemellaggio tra tifosi rosanero e quelli del Padova. Subito Palermo, Hernandez per Bolzoni, palla sporcata e in angolo. Al 9’ clamoroso errore sotto porta di Pisano, occasione sprecata dal terzino rosanero dopo un ottimo assist di Hernandez. I rosa hanno l’aggressività giusta e sfruttano la velocità di Lazaar. Il Padova si fa vivo con una sventola di Vantaggiato, palla fuori. Ancora i rosanero con una folata di Lafferty, palla per Hernandez che in area controlla male e l’azione sfuma. I rosa soffrono troppo quando il Padova avanza per vie centrali, Pasquato è una mina vagante per la retroguardia palermitana.
Ripresa, nessun cambio da parte dei due allenatori. Gara che non decolla, il Palermo ha difficoltà a creare gioco, manca soprattutto la logica di Maresca, abulico. Clamorosa occasione per il Padova al 55’ con Osuji che spara alto da ottima posizione. Iachini cambia, fuori Verre e dentro Vazquez. Mugugni intanto per alcune giocate senza senso dei rosa. Spazio anche per Stevanovic che sostituisce Pisano, fischiato dal pubblico, il terzino risponde ironicamente applaudendo. Altra palla gol per il Palermo, Andelkovic di testa e miracolo di Mazzoni. Ancora Palermo, cross di Stevanovic ed Hernandez di testa mette alto. Poi la svolta, Stevanovic tira in area padovana e fallo di mano di Carini, rigore: Hernandez implacabile e 1-0. Ultimi minuti senza rischi, vittoria fondamentale.
TABELLINO
Marcatore: Hernandez all’82’.
PALERMO 1 Sorrentino; 6 Munoz, 19 Terzi, 4 Andelkovic; 3 Pisano (Stevanovic 70′), 15 Bolzoni, 25 Maresca, 23 Verre (Vazquez 60′), 7 Lazaar; 18 Lafferty (Vitiello 90′), 11 Hernandez (cap.). A disp: 22 Ujkani, 10 Di Gennaro, 13 Troianiello, 27 Ngoyi, 28 Daprelà, 33 Embalo. All: Giuseppe Iachini.
PADOVA 22 Mazzoni; 31 Almici, 3 Santacroce, 26 Carini, 14 Osuji; 8 Cuffa (Moretti 70′), 7 Ceccarelli, 6 La Camera (Iori 66′); 20 Pasquato; 18 Rocchi (Feczesin 84′), 10 Vantaggiato. A disp: 1 Nocchi, 11 Improta, 16 Melchiorri, 19 Vinicius, 24 Benedetti, 28 Musacci. All: Michele Serena.
ARBITRO Luca Pairetto (Nichelino).
NOTE Ammoniti: Almici (P) 26′, Cuffa (P) 33′, Lafferty (PA) 37′, Pisano (PA) 52′, Iori (P) 67′. Espulso Santacroce al 90′.