Palermo, 'patto corruttivo Virga-Lupo: "Intercettazioni inutilizzabili'

‘Patto corruttivo’ Virga-Lupo: “Intercettazioni inutilizzabili’

La mossa della difesa del deputato regionale

PALERMO – Secondo i legali, le intercettazioni sono inutilizzabili. Le difese si giocano questa carta al processo che vede imputati, tra gli altri, per corruzione l’avvocato ed ex amministratore giudiziario Walter Virga e il deputato regionale del Pd Giuseppe Lupo.

La Procura contesta a Virga di avere violato ogni criterio di trasparenza e legalità nella gestione della concessionaria Nuova Sport Car (restituita alla famiglia Rappa), tradendo il mandato che era stato conferito dall’ormai ex presidente delle Misure di prevenzione, Silvana Saguto, che è stata radiata dalla magistratura e condannata a Caltanissetta.

Nella mole di intercettazioni saltò fuori il presunto “reciproco scambio di utilità” fra Lupo e Virga. Il primo avrebbe al secondo un “incarico di consulenza giuridica” all’Assemblea regionale sul tema dei beni sequestrati (compenso da duemila euro). Virga in cambio avrebbe affidato una collaborazione alla giornalista Nadia La Malfa (mai indagata), moglie di Lupo, un contratto di collaborazione
con l’emittente televisiva Trm, di cui Virga era amministratore giudiziario.

I difensori di Lupo (che ha sempre respinto l’accusa), gli avvocati Giuseppe Gerbino e Salvatore Battaglia, hanno chiesto al Tribunale di dichiarare inutilizzabili le intercettazioni sulla base di un principio sancito dalla Cassazione che vieta l’uso delle trascrizioni qualora siano state disposte in procedimento diverso: e cioè il travaso delle stesse dall’inchiesta Saguto a quello sfociata nel processo sulla gestione della concessionaria. Il Tribunale si è riservato di decidere.

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