PALERMO – Un buon Palermo. Propositivo, capace di creare e di rendersi pericoloso: l’unica pecca, i troppi errori negli ultimi 16 metri. Contro il Crotone i rosanero hanno avuto il merito di tenere costantemente il pallino del gioco, forti di una superiorità tecnica evidente sin dai primi minuti. E’ mancato solo un pizzico di cattiveria in più per riuscire a portare a casa tre punti che avrebbero dato ben altro senso alla trasferta di Bergamo e alla sfida impossibile contro la Juventus in programma sabato al “Barbera”. Il bicchiere è mezzo pieno, nonostante in classifica sia cambiato ben poco. Ma la capacità di proporre gioco e di attaccare la porta avversaria lasciano ben sperare in vista dell’impegno di mercoledì sul campo dell’Atalanta. Palermo promosso con riserva, nella prima di De Zerbi sulla panchina rosanero.
Una critica può essere mossa al reparto arretrato, colpevole nella circostanza che ha portato al momentaneo vantaggio calabrese siglato da Trotta. Permettere a due attaccanti avversari di presentarsi al cospetto di Posavec praticamente indisturbati, al di là dell’esito infausto dell’azione e dello scontro tra il portiere e il roccioso Rajkovic, è un errore da matita blu da non commettere in partite così delicate che mettono in palio fondamentali punti salvezza. Rientro in sordina per Gonzalez, ancora non all’altezza delle prove garantite nella stagione del debutto in Serie A. Di spessore, invece, la gara disputata dai due laterali: a Rispoli e Aleesami vanno riconosciuti grandi meriti per il modo in cui hanno difeso e, soprattutto, attaccato dal primo sino all’ultimo istante.
Il gol del pari nasce proprio da un’incursione del norvegese, abile a mettere in mezzo per un Nestorovski finalmente decisivo e nel cuore delle azioni offensive del Palermo. Il gol ha cambiato volto anche alla prestazione del macedone, da quel momento spina nel fianco della linea arretrata della formazione pitagorica. Di qualità anche la prova di Bruno Henrique, intelligente nella gestione della sfera nei momenti chiave della partita, così come positivo è stato il contributo garantito da Diamanti, a cui è mancato solo il gol. Un’occasione sprecata, alla luce di quanto creato nell’arco dei novanta minuti. Ma la prova dei rosa lascia ben sperare. Troppo brutto il Palermo visto nelle gare interne contro Sassuolo e Napoli, adesso è necessario ritrovare la strada che porta al successo.