Palermo, "è lui il rapinatore": la perizia lo scagiona per 10 centimetri

Palermo: “È lui il rapinatore”, ma la perizia lo scagiona per 10 cm

Ha rischiato una condanna a 5 anni di carcere

PALERMO – Alla fine si è “salvato” per 10 centimetri. Di tanto differivano la sagoma del rapinatore e quella dell’imputato. Salvatore Gambino, 26 anni, è stato assolto dal giudice per l’udienza preliminare Clelia Maltese.

È passata la tesi difensiva dell’avvocato Filippo Gallina, nonostante la Procura avesse chiesto la condanna a 5 anni.

Gli assalti contestati erano quattro. Tutti commessi fra il 2019 e il 2020 ai danni di negozi di intimo nella zona di via Filippo Cordova.

Il rapinatore si presentava armato, minacciava i dipendenti, apriva la cassa e arraffava il denaro. E lo faceva senza guanti. Il legale aveva sottolineato che non poteva essere stato l’imputato. Ha dei precedenti penali, ma le sue impronte non sono state trovate sulla cassa.

Ad inguaiarlo fu la titolare di uno dei negozi. “È lui il rapinatore”, disse dopo avere incontrato Gambino per strada e avvertito i poliziotti. Poi si sono aggiunti altri riconoscimenti, con delle incongruenze sull’abbigliamento indossato dal rapinatore.

Il giudice ha disposto una perizia antropometrica fra il malvivente filmato dalle telecamere di sorveglianza e Gambino. E sono spintati i 10 centimetri di differenza.


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